Lenard Philipp Eduard Anton von
Lenard 〈léenart〉 Philipp Eduard Anton von [STF] (Presburgo 1862 - Messelhausen 1947) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Breslavia (1894), Heidelberg (1896), Kiel [...] perpendicolare alle linee di forza; dall'aumento di resistenza si risale, per mezzo di tabelle di taratura, all'induzione del campomagnetico. ◆ [STF] [ELT] Tubo di L.: tubo per i raggi catodici di cui L. si servì per le celebri esperienze che ...
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Lee Tsung-Dao
Lee 〈lìi〉 Tsung-Dao (n. Shanghai 1926) Prof. di fisica teorica nella Columbia Univ. (1960); assieme a C.N. Yang ebbe nel 1957 il premio Nobel per avere correttamente interpretato i dati [...] 1 di z. Da questo teorema L. e Yang dedussero che il modello di Ising poteva avere più fasi in equilibrio solo a campomagnetico nullo e che il fenomeno matematico che era all'origine della transizione doveva essere che, per un valore critico di β e ...
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dinamo
dìnamo [Abbrev. di (macchina) dinamo(elettrica)] [FTC] [EMG] Macchina elettrica rotante, a induzione e a collettore, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua, [...] [FPL] Numero di d.: v. plasmi astrofisici: IV 529 c. ◆ [ASF] [GFS] Teoria della d.: teoria dinamica sull'origine del campomagnetico delle stelle, del Sole e della Terra (per questa, v. sopra: D. terrestre) in base all'effetto di peculiari sistemi di ...
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Pauli Wolfgang
Pauli 〈pàuli〉 Wolfgang [STF] (Vienna 1900 - Zurigo 1958) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Amburgo (1923), nel politecnico di Zurigo (1928), nell'Institute for advanced study di Princeton, [...] spin, comportamento caratteristico dei materiali conduttori dovuto all'allineamento degli spin degli elettroni liberi operato da un campomagnetico esterno: v. paramagnetismo: IV 453 a. ◆ [MCQ] Principio di esclusione di P. (brevem., principio di P ...
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polarità [Der. di polare] [LSF] Proprietà di un ente (un corpo, una radiazione, ecc.) di presentare un determinato carattere tra quelli di un determinato genere: per es., per un corpo elettrizzato di presentarsi [...] (p. elettrica, in partic. p. positiva e negativa), per una particella di avere spin parallelo oppure antiparallelo rispetto a un campomagnetico nel quale essa si trovi (p. di spin), per l'estremità di un magnete di presentarsi come polo nord oppure ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] , simb. del rapporto fra la pressione del plasma e la pressione dovuta al campomagnetico che lo confina, detto rapporto b. o, assolut., beta: v. confinamento magnetico: I 709 e. ◆ [FNC] Attività b.: la radioattività associata al decadimento b., cioè ...
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Zeeman Pieter
Zeeman 〈zéeman〉 Pieter [STF] (Zonnemaire 1865 - Amsterdam 1943) Prof. di fisica nelle univ. di Leida (1894) e Amsterdam (1900); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1902 per la scoperta [...] dei Lincei (1909). ◆ [FAT] Effetto Z.: si manifesta quando una sorgente luminosa viene immersa in un campomagnetico e consiste nella scissione delle righe spettrali di emissione in componenti polarizzate con polarizzazione dipendente dall'angolo tra ...
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bordo
bórdo [Der. del germ. bord "fianco di barca"] [FSD] B. di grano: difetti planari che separano regioni cristalline ordinate: v. cristalli ionici: II 9 b. ◆ [ALG] B. di una varietà differenziale: [...] nell'ipotesi ideale che il corpo fosse infinitamente esteso; per es., il campo elettrico in un condensatore piano è uniforme salvo che ai b. delle armature, il campomagnetico di un solenoide rettilineo a spire serrate è uniforme nel solenoide salvo ...
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bobina
bobina [Der. del fr. bobine "rocchetto"] [FTC] [EMG] Avvolgimento di filo conduttore con rivestimento isolante, fatto, in vario modo, su un supporto isolante, di forma opportuna, contenente un [...] ) oppure no (b. in aria), allo scopo di generare, per determinati scopi, un campomagnetico (b. di campo) oppure per realizzare, a scopi circuitali, un induttore di determinata induttanza (b. d'induttanza); in relazione alle caratteristiche dell ...
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Steinmetz Charles Proteus
Steinmetz 〈stàinmets〉 Charles Proteus [STF] (Breslavia 1865 - Schenectady 1923) Prof. di elettrofisica nell'Union College (1902). ◆ [EMG] Coefficiente di S.: quello che compare [...] legge di S. (v. oltre). ◆ [EMG] Legge di S.: per un materiale ferro- o ferrimagnetico sottoposto a un campomagnetico alternato, quindi a cicli di isteresi magnetica, l'energia dissipata in calore nell'unità di volume in un ciclo vale cBm1.6, con Bm ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...