Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] di fasci secondari, generalmente ottenuti utilizzando solo campimagnetici (magneti deflettori, magneti analizzatori, lenti multipolari ecc.). L’effetto combinato di un campomagnetico e di un campo elettrico (statico o a radiofrequenza) è utilizzato ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] ’asse del tubo: il tubo è inserito tra le espansioni di un elettromagnete, percorso da corrente continua, che genera un campomagnetico anch’esso normale all’asse del tubo ma perpendicolarmente alla corrente; la forza che si genera lungo l’asse del ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] gli elettroni emettono luce di sincrotrone (coerente e monocromatica) con lunghezza d’onda pari alla periodicità spa;ziale del campomagnetico divisa per il quadrato dell’energia degli elettroni (in unità della loro energia di riposo); l’effetto l. è ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] parassita), tale da opporsi alla variazione di intensità che l’ha provocata. Ciò accade in quanto il circuito è immerso nel campomagnetico da esso stesso generato, la cui i. dipende dall’intensità i della corrente; se varia i, varia l’i. e, insieme ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] saliente è comunque la presenza di due circuiti, o due gruppi di circuiti, uno dei quali (induttore) genera un campomagnetico, mentre l’altro (indotto) nei generatori è sede di forze elettromotrici indotte, nei motori è percorso da correnti che ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] e delle particelle subatomiche cariche viene generalmente determinata misurando la curvatura 1/R della traiettoria delle stesse in moto in un campomagnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica e v la velocità della particella, B il modulo del ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] ’antenna alimentata da un generatore elettronico ad alta frequenza (qualche MHz) tramite un cavo coassiale, la quale crea un campomagnetico alternato che ionizza e induce le correnti nella miscela di gas (vapori di mercurio e gas rari) contenuta nel ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] del vuoto sull’asse di rotazione nei t. ad anodo rotante si ottiene con un fluido magnetico tenuto in posizione da un intenso campomagnetico di configurazione opportuna.
Preistoria
T. da colore
In paletnologia, le ossa lunghe di animali, incise, che ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] , generando nella stessa una tensione indotta: in essa quindi circola una corrente secondaria, da cui sorge un secondo campomagnetico che trascina in moto il rotore condotto. Anche quando la velocità relativa è nulla, il collegamento persiste per l ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] Lorentz, ossia la forza che si esercita su un conduttore percorso da corrente, impressa o indotta, immerso in un campomagnetico. Il campo può essere prodotto da un magnete permanente o da un elettromagnete superconduttivo. In fig. 1 è illustrata la ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...