corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] la cui forma ricorda quella delle linee di forza di un campo di dipolo. Al massimo di attività la differenza di luminosità 'ordine di qualche elettrone a cm3): all'azione del campomagnetico solare sulle particelle di tale plasma è dovuta la mutevole ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] ; ha signif. specifico, identificandosi con uno dei vettori del campo, per i campi elettrici e magnetici (i. di campo elettrico e i. di campomagnetico: v. oltre). ◆ [EMG] I. di campo elettrico, o, non comunem., i. elettrica: il vettore fondamentale ...
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rilassamento
rilassaménto [Atto ed effetto del rilassare "distendere, diminuire la tensione", der. del lat. relaxare, comp. di re- "di nuovo" e laxare "allargare, allentare"] [LSF] Generic., processo [...] medesimo. ◆ [FSD] R. spin-spin: la progressiva ridistribuzione dell'energia potenziale di spin elettronici in un reticolo in un campomagnetico tra gli spin con energia in eccesso, rispetto a quella di equilibrio, e gli spin con energia in difetto ...
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riscaldamento
riscaldaménto [Atto ed effetto del riscaldare, comp. di ri- e scaldare] [ELT] Nei tubi termoelettronici, il portare all'incandescenza il catodo emettitore mediante un'apposita corrente [...] parte del r. elettromagnetico (v. sopra) dovuta specific. alle correnti indotte suscitate nel materiale dalle variazioni del campomagnetico; (b) [FME] tecnica di r. elettromagnetico terapeutico di parti del corpo umano, in cui esse sono interposte ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] .Ω≪Ω2. La variazione Ω può essere dovuta sia alla variabilità (in modulo o direzione) del campomagnetico, sia al fatto che la particella, muovendosi, incontra campimagnetici differenti; l'i. adiabatico in questo caso è proporzionale al flusso ...
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perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] dello stato della magnetosfera terrestre, la categoria più importante delle quali è da attribuire a variazioni del campomagnetico interplanetario: v. magnetosfera: III 577 a. ◆ [GFS] P. meteoro-logica: lo stesso che p. atmosferica (v. sopra ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] v. oltre). ◆ [EMG] P. d'isteresi e d'isteresi rotante: la dissipazione in calore di parte dell'energia di un campomagnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o ferrimagnetico (v. oltre: P. ferromagnetiche) o ferroelettrico ...
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magnetizzazione
magnetizzazióne [Der. di magnete] [EMG] (a) Atto ed effetto del magnetizzare, cioè del sottoporre un corpo all'azione di un campomagnetico; (b) il procedimento di fabbricazione di un [...] : v. ferromagnetismo: II 560 e. ◆ [STF] [EMG] M. indotta: quella di materiali sottoposti a un campomagnetico: v. magnetismo: III 526 c. ◆ [GFS] M. residua: nel magnetismo delle rocce, la m. presentata da un campione di roccia o di minerale una volta ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] nell'intorno di un minimo del potenziale, nello spettro della radiazione emessa da una particella relativistica in un campomagnetico e nei fenomeni di propagazione ondosa in un mezzo dispersivo. ◆ [GFS] Ipotesi di A.: v. isostasia: III 341 ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] esempio il legamento di Helmholtz, che si trova nell'orecchio).
Ha anche inventato dispositivi utili per le misurazioni del campomagnetico (bobine di Helmholtz) e per lo studio della percezione di suoni e colori.
Helmholtz, nato nel 1821 in Prussia ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...