Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] , affinché l’energia libera sia minima: p=tgh[(Jp+h)/kT], dove tgh indica la tangente iperbolica, h è il campomagnetico espresso in unità opportune, J è una costante che dipende dal materiale ed è proporzionale all’accoppiamento tra i vari spin ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] ’antenna alimentata da un generatore elettronico ad alta frequenza (qualche MHz) tramite un cavo coassiale, la quale crea un campomagnetico alternato che ionizza e induce le correnti nella miscela di gas (vapori di mercurio e gas rari) contenuta nel ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] del vuoto sull’asse di rotazione nei t. ad anodo rotante si ottiene con un fluido magnetico tenuto in posizione da un intenso campomagnetico di configurazione opportuna.
Preistoria
T. da colore
In paletnologia, le ossa lunghe di animali, incise, che ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] entro una sfera di centro O e raggio L, dopo un tempo τ=μσL2; τ è il tempo di d. del campomagnetico. In generale τ aumenta al crescere della conducibilità elettrica del fluido e delle sue dimensioni. In molti processi astrofisici, nei quali ...
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Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] Lorentz, ossia la forza che si esercita su un conduttore percorso da corrente, impressa o indotta, immerso in un campomagnetico. Il campo può essere prodotto da un magnete permanente o da un elettromagnete superconduttivo. In fig. 1 è illustrata la ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] o l’o. che consente di mantenere più o meno a lungo direzioni determinate di moto e di migrazione sulla base del campomagnetico o di punti di riferimento astronomici, o ancora, quello che utilizza il moto dei mezzi fluidi.
Secondo la natura degli ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di piombo e lantanio. I m. magnetostrittivi hanno comportamento simile ai precedenti: la deformazione è indotta da un campomagnetico anziché elettrico. I m. ferromagnetici (che hanno i dipoli paralleli fra loro) e i m. ferrimagnetici (con i ...
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L’insieme delle indagini che vengono condotte sul terreno, in una determinata area, al fine di accertare e valutare la presenza di giacimenti minerari ma anche per ricerche idrologiche, di ingegneria civile [...] conduttivi posti al di sopra di un basamento di natura dielettrica.
Il metodo magneto-tellurico è basato sul presupposto che in un dato luogo il campomagnetico terrestre e quello tellurico subiscono variazioni nel tempo e che da queste variazioni è ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] ; in tal caso la coppia di richiamo comprende, oltre alla coppia di torsione, anche la coppia dovuta alla componente dei campimagnetici esterni nel piano in cui oscilla il magnete, e perciò il periodo d’oscillazione dipende dall’intensità di detta ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] per mezzi dia- o paramagnetici, assume valori piuttosto piccoli (dell’ordine di 10–3 e anche meno) nel caso di un campomagnetico che penetri da un mezzo dia- o paramagnetico in un mezzo ferromagnetico (per es., al passaggio aria-ferro): in questo ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...