spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] a due diversi schermi. Quello esterno è rappresentato dalle fasce di van Allen, dove le particelle cariche sono trattenute dal campomagnetico terrestre e si muovono a spirale lungo le sue linee di forza (solo in parte riescono ad attraversarlo ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] temperatura scende sotto un certo valore specifico, appaiono nuovi effetti analoghi a quelli del v.: la risposta a un campomagnetico esterno diventa molto lenta e lo stato del sistema dipende dalla storia precedente (effetti d’isteresi). Lo stato di ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] eV) non siano generate nella Via Lattea. A tali energie, il raggio di girazione di un protone nel campomagnetico interstellare è dello stesso ordine delle dimensioni della Galassia. Pertanto, la particella percorre una traiettoria quasi rettilinea e ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] del Sole o delle stelle come punti di riferimento (orientamento astronomico). Una notevole importanza ha anche la percezione del campomagnetico terrestre.
M. dei Mammiferi
Specie che effettuano m. sono presenti in vari ordini di Mammiferi. Tra i ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] corrente genera tutto intorno un campomagnetico variabile e le variazioni di questo generano, a loro volta, un campo elettrico variabile, le cui variazioni generano un c. magnetico variabile e così via: i due campi così generati si propagano nello ...
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Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] gli elettroni emettono luce di sincrotrone (coerente e monocromatica) con lunghezza d’onda pari alla periodicità spa;ziale del campomagnetico divisa per il quadrato dell’energia degli elettroni (in unità della loro energia di riposo); l’effetto l. è ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] sua caratteristica distribuzione nello spazio. Così, per esempio, il potenziale vettore A(x, t), da cui si deduce di solito il campomagnetico H=rot A, si può esprimere a un dato istante mediante una serie in cui, nel caso generale, vanno incluse sia ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] fenomeni di risonanza
R. di ciclotrone
Una particella in moto, di massa m e carica q, descrive in un campomagnetico trasversale uniforme, d’induzione B, una circonferenza, con velocità angolare qB/m e frequenza (frequenza di ciclotrone) νc=qB ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] causata dalla corrente elettrica generata dal moto delle particelle d’acqua sollecitate dalle onde sismiche nel campomagnetico terrestre. I campi luminosi registrati in terra sarebbero dovuti a effetti piezoelettrici in rocce ricche di quarzo.
Nelle ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] con velocità da ca. 250 km/s a oltre 800 km/s) il v. solare trascina con sé il campomagnetico del Sole, dando origine al campomagnetico interplanetario. La regione circostante il Sole, avente dimensioni di 100 e più UA, permeata dal v. solare e dal ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...