Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] delle forze aerodinamiche rispetto agli assi di rotazione delle superfici stesse. C. magnetica Traduzione di degaussing, operazioni tendenti ad annullare il campomagnetico in una data regione di spazio.
C. ottica Trasformazione di luce polarizzata ...
Leggi Tutto
In fisica, emissione di onde elettromagnetiche (in particolare, luminose, calorifiche ecc.). Come si riconosce in base alle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo classico, una carica elettrica q, [...] la carica (direzione di propagazione per P) e la direzione lungo la quale la carica oscilla, mentre il vettore campomagnetico vibra nel piano (piano di polarizzazione) contenente la direzione di propagazione per P e ortogonale al precedente. Se il ...
Leggi Tutto
Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...]
Simbolo dell’idrogeno.
Fisica
Nella grafia maiuscola, la lettera H è solitamente usata per indicare l’intensità di un campomagnetico. Nella grafia minuscola, h è il simbolo della costante di Planck e ℏ (acca tagliato) è usato per indicare la ...
Leggi Tutto
Fisico (Leighlin Bridge, Carlow, 1820 - Hindhead, Surrey, 1893), direttore (1867) della Royal institution. Il suo maggiore contributo scientifico è legato ai fenomeni di emissione e di assorbimento del [...] le forze molecolari. Nel 1851, presso H. Magnus a Berlino, proseguì lo studio sul comportamento delle sostanze cristalline in campomagnetico. Dal 1852 fu membro della Royal Society e dal 1853 prof. di fisica alla Royal Institution di Londra, dove ...
Leggi Tutto
trasverso anatomia Apofisi t. (o processi t.) I due prolungamenti laterali (uno destro, uno sinistro) di ogni vertebra; nello spessore di quelle delle vertebre cervicali, è scavato un forame (foro trasversario) [...] t., le rispettive componenti normali al raggio vettore (➔ accelerazione). tecnica Nelle macchine elettriche rotanti, campo t. o campo in quadratura, il campomagnetico le cui linee di forza hanno una direzione che è ruotata di mezzo passo polare ...
Leggi Tutto
Nella tecnica degli acceleratori di particelle, per particelle cariche in un campomagnetico, l’ e. orbitale o geometrica (o anche radiale o trasversa) è una grandezza misurata dall’area dell’ellisse descritta [...] dalle particelle nello spazio delle fasi (usualmente espressa in mm mrad) divisa per π. Per ‘spazio delle fasi’ si intende qui lo spazio (x, x′, z, z′) dove x e z sono due coordinate ortogonali nel piano ...
Leggi Tutto
L’annullamento, o anche una notevole riduzione, della magnetizzazione di una sostanza o di un corpo magnetizzati, sia spontaneo sia provocato. La s. di sostanze diamagnetiche e paramagnetiche si accompagna, [...] ferromagnetiche e ferrimagnetiche, per le quali, a causa dell’isteresi magnetica, la totale s. si ottiene soltanto sottoponendo la sostanza a un campomagnetico alternato di intensità gradatamente decrescente da valori prossimi alla saturazione sino ...
Leggi Tutto
Parte della fisica dei solidi che si occupa dei fenomeni di interazione fra la propagazione di onde elastiche in un cristallo e un campomagnetico applicato. Tra questi fenomeni, detti genericamente effetti [...] di onde ultrasonore di alta frequenza (30 MHz-1 GHz) varia periodicamente al variare dell’intensità H di un campomagnetico applicato, con frequenza proporzionale a (λH)−1, essendo λ la lunghezza d’onda ultrasonora; è molto importante per poter ...
Leggi Tutto
L’azione e l’effetto del mettere a fuoco uno strumento ottico (microscopio, telescopio, apparecchio fotografico ecc.), cioè regolare lo strumento in modo che le immagini da esso fornite siano nitide (regolando [...] . Nelle prime macchine, il f. ( f. debole), sia orizzontale sia verticale, era ottenuto variando radialmente il campomagnetico (lentamente decrescente al crescere del raggio). Successivamente (1952) si è realizzato il cosiddetto f. forte, nel quale ...
Leggi Tutto
Fisico russo naturalizzato statunitense (Odessa 1914 - Filadelfia 1983), professore di fisica teorica alla Washington University di Saint Louis, poi all'università della Pennsylvania a Filadelfia (dal [...] si sfrutta l'effetto P. inverso, cioè la conversione dell'assione in un fotone per interazione con il campomagnetico statico generato da un potente magnete superconduttore, o mediante la sua conversione in fotone all'interno di un cristallo ...
Leggi Tutto
magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...