Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] esempio il legamento di Helmholtz, che si trova nell'orecchio).
Ha anche inventato dispositivi utili per le misurazioni del campomagnetico (bobine di Helmholtz) e per lo studio della percezione di suoni e colori.
Helmholtz, nato nel 1821 in Prussia ...
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GARIBALDI, Cesare
Fabrizio Curtarelli
Figlio di Pietro Maria e di Giulia Parodi, nacque a Genova il 27 maggio 1865.
Fece a Genova gli studi classici ed entrò all'Università nel 1882, iscrivendosi inizialmente [...] conseguì la laurea nel 1887. Fu allievo di Galileo Ferraris negli anni in cui questi sviluppava gli studi sul campomagnetico rotante.
Appena conseguita la laurea in ingegneria, si iscrisse alla facoltà di matematica dell'Università di Genova, ove si ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] posto eminente che gli è unanimemente riconosciuto nel campo della radiotecnica. Conscio della grande importanza del ▭ Detector (o rivelatore) M.: altro nome del rivelatore (v.) magnetico. ▭ Il nome M. compare come primo elemento di parole composte ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] struttura cristallina. La tecnica è frequentemente impiegata nel campo della metallurgia e mineralogia, ma è applicata anche per la caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza ...
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Musicista (Parigi 1883 - New York 1965). Studiò alla Schola cantorum di Parigi con V. d'Indy e A. Roussel, trasferendosi nel 1907 a Berlino, dove conobbe, tra gli altri, F. Busoni, A. Schönberg, R. Strauss. [...] USA, si diede a sviluppare quella sua personale ricerca nel campo degli strumenti elettronici che doveva fare di lui il nume tutelare (1934); Déserts, per fiati, percussioni e nastro magnetico (1950-54); Poème électronique per suoni elettronici (1958 ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e la ricordò nel suo testamento. Fu chiamato al campo reale a più riprese: nell'agosto del 1487 a Malaga tradizionali sulle osservazioni attribuite a C. intorno ai fenomenidella declinazione magnetica, in Bollettino della Società geograf. ital., s. 6 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (in The Study…, II, pp. 111-118). Era un campo, questo, in cui molti erano i contrasti, e suscitò grandi polemiche gli ultimi libri l'attenzione del B. è attratta dal polo magnetico dell'antico, sicché la sezione finale di North Italian Painters. si ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] già sperimentato l’unione di strumenti e nastro magnetico: ne nacque un sodalizio di feconda fraternità artistica i figli Daniel (1978) e Jonathan (1980).
Nel frattempo, nel campo della musica registrata, mise a punto lavori di rilievo, come Per ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] dell'episodico; lo stesso Bini esortò il C. a trovare un campo più adatto alle sue possibilità e lo presentò ad A. Zeno. saggio attinente alla nautica, sulla declinazione dell'ago magnetico (Intorno alla declinazione e variazione della calamita, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] molti altri decadimenti che non erano ancora stati misurati. Un campo dove si accumulavano tante misure sconnesse l’una dall’altra diventò per la prima volta il contributo elettrodebole al momento magnetico anomalo del muone. Cabibbo e Parisi nel 1975 ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...