centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] (v. oltre) del sistema o del corpo. ◆ [GFS] C. di guida: il centro del moto circolare di una particella carica in un campomagnetico, per es., intrappolata nella magnetosfera: v. magnetosfera: III 580 c; plasma: IV 520 e. ◆ [MCC] C. di massa: per un ...
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CRUTO, Alessandro
Umberto D'Aquino
Nacque a Piossasco (Torino) il 21 maggio 1847 da Giacomo e Giuseppa Bruno, entrambi di modeste origini. Terminate le elementari presso le scuole del paese, fu mandato [...] di una lamina lucente ed omogenea e che poteva essere facilmente distaccata.
Nel 1879 Galileo Ferraris, scopritore del campomagnetico rotante, teneva a Torino una serie di conferenze per divulgare i progressi dell'elettricità. In una di queste ...
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tensione
tensióne [Der. del lat. tensio -onis, dal part. pass. tensus di tendere "tendere"] [FTC] [MCC] (a) Forza di trazione. (b) L'insieme delle forze di contatto interne, con cui interagiscono le [...] principali. ◆ [ELT] T. elettrica: tra due punti di un campo elettrico, lo stesso che differenza di potenziale elettrico tra i due ] T. magnetica: lo stesso che differenza di potenziale magnetico scalare tra due punti di un campomagnetico che ammetta ...
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buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] rotazione. Tutte le informazioni sulla complessa struttura della stella da cui hanno avuto origine, per esempio sul tipo di materia che la componeva, sulla forma o sul campomagnetico, scompaiono non appena essa attraversa l'orizzonte degli eventi. ...
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PET (sigla dell’ingl. Positron Emission Tomography)
Tecnica di imaging non invasiva di pertinenza della medicina nucleare, caratterizzata da immagini di tipo funzionale. Il termine è utilizzato anche [...] ) che permettono di accelerare particelle cariche. In queste macchine le particelle cariche, accelerate in un campomagnetico, acquisiscono energia così elevata da produrre reazioni nucleari quando incontrano il materiale bersaglio.
PET e oncologia ...
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Helmholtz Hermann Ludwig Ferdinand von
Helmholtz 〈hèlmolz〉 Hermann Ludwig Ferdinand von [STF] (Potsdam 1821 - Berlino 1894) Prof. di fisiologia nell'univ. di Königsberg (1849) e di anatomia e fisiologia [...] stessa corrente continua, parallele e coassiali fra loro, a distanza pari al loro comune raggio R; la zona dove il campomagnetico prodotto è sensibilmente uniforme è quella al centro del sistema, cilindrica con raggio e altezza pari a circa 0.1 R ...
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Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] forma, è Rem=vτ/l, ove τ=μl2/ρ rappresenta il tempo di diffusione magnetica, cioè la costante di tempo con la quale si modifica la configurazione del campomagnetico a causa della diffusione delle linee di forza: v. magnetofluidodinamica: III 549 e ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] capacità e induttanza) pongono un serio limite al campo di frequenze nel quale i dispositivi possono essere in un conduttore in moto in un campomagnetico oppure in quiete in un campomagnetico variabile nel tempo: v. induzione elettromagnetica: ...
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tachimetro
tachìmetro [Comp. di tachi- e -metro] [MTR] [MCC] Strumento per misurare velocità; se provvisto di dispositivo registratore, si chiama tachigrafo. ◆ [MTR] [MCC] T. per velocità angolari: se [...] cui un magnete permanente viene messo in rotazione da un cavo di trasmissione connesso all'albero rotante in modo da produrre un campomagnetico variabile; la reazione tra questo e le correnti indotte in un disco (o una coppa) metallico (in genere di ...
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mano
mano [Der. del lat. manus -us] [LSF] [ALG] Regole della m. destra: denomin. di varie regole mnemoniche, alcune delle quali sono ricordate qui di seguito e delle quali non si sente peraltro la necessità, [...] (a) terna cartesiana normale (cioè levogira: fig. 1): z(medio) = x(pollice) ╳ y(indice); (b) campomagnetico di una corrente: B(medio, campomagnetico) = j(pollice, densità della corrente) ╳ d(indice, distanza orientata dal filo al punto di interesse ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...