In geofisica, linea luogo dei punti della superficie terrestre in cui la variazione di un certo elemento geofisico (per es., la variazione annua di un elemento del campomagnetico terrestre) in un dato [...] periodo di tempo ha lo stesso valore. L’uso combinato delle isolinee di un elemento, relative a una certa epoca, e delle i. dello stesso elemento permette una determinazione approssimata dei valori dell’elemento ...
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Si dice di dispositivo in cui si attua la trasformazione di energia magnetica in energia elettrica, come avviene, per es., nei trasduttori m., usati per convertire in variazioni di una corrente elettrica [...] le variazioni di un campomagnetico.
In elettrotecnica, di trasduttore usato per convertire correnti elettriche variabili in effetti meccanici (spostamenti angolari o lineari) e viceversa; l’organo mobile di un trasduttore m. è costituito da un ...
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Fisico italiano (n. Roma 1927); prof. ordinario di fisica terrestre presso l'univ. Tor Vergata di Roma, socio nazionale dei Lincei (1985). Si è dedicato inizialmente allo studio delle proprietà della ionosfera [...] e delle interazioni Sole-Terra, in seguito allo studio del mezzo interplanetario. Ha collaborato con la NASA, in particolare per i progetti riguardanti le sonde Helios I e II, volti a misurare il campomagnetico solare. ...
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Sistema di riferimento solidale con un elettrone in moto, nel quale un asse coincide con la tangente alla traiettoria descritta dall’elettrone stesso (è così chiamato perché il fenomeno è descritto ponendosi [...] dal punto di vista dell’elettrone in moto); è utilizzato nello studio dell’emissione di radiazione elettromagnetica da parte di un elettrone in moto su traiettoria curvilinea sotto l’azione di un campomagnetico. ...
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Tipo di macchina a plasma, realizzato negli USA. È costituito da un recipiente toroidale su cui è un avvolgimento elicoidale percorso da corrente, che produce un campomagnetico con configurazione tale [...] da confinare in prossimità dell’asse medesimo il plasma; quest’ultimo è inizialmente prodotto per ionizzazione mediante un campo a radiofrequenza ed è poi reso più denso per riscaldamento mediante un campo elettrico impulsivo. ...
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In geofisica, sigla di polar cap absorption («assorbimento della calotta polare»), che indica il fenomeno costituito da un valore anormalmente alto dell’assorbimento subito da radioonde che si propaghino [...] in regioni ionosferiche ad alta latitudine; tale fenomeno è dovuto a un aumento di ionizzazione della ionosfera provocato dall’arrivo di radiazioni corpuscolari di origine solare, deviate verso i poli terrestri dal campomagnetico terrestre. ...
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Sigla di fluorescent-activated cell sorter, indicante il sistema computerizzato che analizza campioni di cellule trattate con anticorpo monoclonale coniugato a un fluorocromo. In una camera a flusso si [...] , con all’interno una cellula; la distribuzione delle cariche elettriche prodotte dalla reazione consente, attraverso il passaggio in un campomagnetico, di separare le cellule che abbiano reagito con il monoclonale impiegato (➔ citometria). ...
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prossimità Si qualificano con la locuzione a p. o di p. dispositivi che agiscono automaticamente, in genere per effetti elettrici o elettromagnetici, quando un corpo sia avvicinato a essi: per es., relè [...] che scattano, chiudendo un circuito d’allarme, quando una persona si avvicina a un sensore di p. sensibile a variazioni di capacità elettrica verso terra oppure a variazioni di campomagnetico. ...
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Astronomo olandese (Sneek 1884 - Pasadena, California, 1946); fu all'osservatorio di Groninga (1909-11), poi all'osservatorio Yerkes presso Chicago (1911-12) e infine all'osservatorio di Monte Wilson (dal [...] 1912) dove lavorò alla determinazione di parallassi e moti proprî di stelle, ammassi stellari e nebulose, collaborando con G. E. Hale alla misurazione del campomagnetico generale del Sole. ...
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In fisica, l’azione della forza a causa della quale, in un campomagnetico non uniforme, un corpo a permeabilità magnetica maggiore di quella del mezzo circostante viene orientato con la dimensione maggiore [...] in direzione parallela alle linee di forza del campo e viene spinto verso i punti dove l’intensità del campomagnetico è maggiore. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...