Metodo d’indagine geofisica finalizzato in archeologia alla datazione dei reperti, basato sulla determinazione della magnetizzazione acquisita, in particolare da laterizi e terrecotte, all’atto della loro [...] realizzazione e dovuta al campomagnetico terrestre dell’epoca. Poiché il campo geomagnetico cambia gradualmente in termini di in modo assoluto, comparando le variazioni note del campo geomagnetico, oppure in modo relativo, comparandoli con altri ...
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Serie di 10 sonde spaziali per ricerche sui pianeti del sistema solare, lanciate dagli USA a partire dal 1962. M. I si distrusse poco dopo il lancio. Notevoli risultati furono ottenuti dal M. II che, lanciato [...] : tutti trasmisero interessantissime immagini di una parte della superficie di Marte e numerosi altri dati sull’atmosfera e sul campomagnetico del pianeta. La sonda M. X, che raggiunse Mercurio il 29 marzo 1974, diede un contributo fondamentale alla ...
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Fisico (n. Detroit 1909) dei laboratori della soc. General Motors. Si è occupato di proprietà delle sostanze ferromagnetiche, nonché delle proprietà di trasporto dei portatori nei conduttori metallici. [...] (qualche centinaio di A/m) sia applicato lungo l'asse. Tale effetto avviene anche in gas diamagnetici, ma con campimagnetici circa 100 volte maggiori. Il momento torcente dipende linearmente dalla differenza di temperatura tra cilindro e gas, le cui ...
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Parker, Eugene Newman. - Astrofisico statunitense (Houghton, Michigan, 1927 - Chicago 2022); dal 1962 prof. al dipartimento di astronomia e astrofisica dell'università di Chicago (emerito dal 1995). Nel [...] 1958 ha predetto l'esistenza del vento solare e la struttura del campomagnetico interplanetario, sviluppando il primo modello teorico di espansione della corona solare. Notevoli anche i suoi studi sui meccanismi di emissione dei raggi X dal Sole e ...
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Fisico ungherese (Budapest 1848 - ivi 1919), figlio di József. Prof. di fisica all'univ. di Budapest dal 1872 e presidente dell'Accademia delle scienze ungherese dal 1889 al 1905. Effettuò ricerche sulla [...] tensione superficiale dei liquidi, ma specialmente si occupò di questioni riguardanti il campo gravitazionale e il campomagnetico terrestre. Con l'ausilio di una sensibile bilancia di torsione, da lui ideata, riuscì a determinare con grande ...
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Fisico sovietico (n. 1901 - m. 1945); dopo un periodo trascorso presso il laboratorio criogenico di Leida, dal 1931 fu direttore del primo laboratorio criogenico dell'URSS e dal 1934 prof. all'univ. di [...] periodiche in funzione di 1/H, dove H è l'intensità del campomagnetico applicato al materiale; deriva dalla quantizzazione delle orbite elettroniche in campomagnetico. Studiato nei semiconduttori, ha permesso di analizzare in dettaglio la struttura ...
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Strumento usato nelle indagini relative al degrado delle strutture in calcestruzzo armato (ingl. cover meter). È basato sulla produzione di un campomagnetico a impulsi in prossimità del punto da indagare [...] sulla superficie esterna del calcestruzzo; un segnale di ritorno perviene allo strumento se nel calcestruzzo esiste una barra d’armatura d’acciaio; l’intensità del segnale è direttamente proporzionale ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, perturbazione di più o meno grande entità, del normale andamento di un fenomeno, del normale funzionamento di un dispositivo o di una macchina, e simili: d. magnetici, [...] perturbazioni del campomagnetico terrestre; d. di alimentazione, perturbazione del funzionamento di un apparecchio elettrico dovuta a irregolarità della corrente che lo alimenta ecc.
In particolare, d. nelle telecomunicazioni, perturbazione che ...
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Zoologo tedesco (Wäldle, Oberammergau, 1918 - Monaco di Baviera 2008). Prof. all'univ. di Monaco (1960); direttore dell'Istituto di zoologia a Francoforte sul Meno (1963), poi di quello di Würzburg (1973). [...] le sue indagini sulle api hanno chiarito molti aspetti del linguaggio, dell'orientamento delle bottinatrici rispetto al campomagnetico terrestre e della fisiologia dell'apprendimento. Tra i suoi scritti: Communication among social bees (1961, trad ...
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suscettività magnetica In fisica, grandezza adimensionata che interviene nella definizione dell’intensità di magnetizzazione (analogamente a quanto avviene nel caso della suscettività dielettrica). La [...] per il vettore μ0H, con μ0 permeabilità magnetica assoluta del vuoto e H il campomagnetico, dà la magnetizzazione M in un materiale immerso nel campo medesimo, secondo la relazione: M=χμ0H (➔ magnetismo). Il suo valore può ottenersi da quello ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...