trasverso anatomia Apofisi t. (o processi t.) I due prolungamenti laterali (uno destro, uno sinistro) di ogni vertebra; nello spessore di quelle delle vertebre cervicali, è scavato un forame (foro trasversario) [...] t., le rispettive componenti normali al raggio vettore (➔ accelerazione). tecnica Nelle macchine elettriche rotanti, campo t. o campo in quadratura, il campomagnetico le cui linee di forza hanno una direzione che è ruotata di mezzo passo polare ...
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TSS Sigla di tethered satellite system («sistema con satellite al guinzaglio»), che nella tecnica spaziale indica un sistema per la produzione di energia elettrica costruito in Italia (i primi studi, [...] e il satellite al guinzaglio tendono a disporsi lungo la verticale: il cavo, tagliando le linee di flusso del campomagnetico terrestre, diventa sede di forza elettromotrice; con il ‘filo’ lungo 20 km si ottiene una differenza di potenziale ai ...
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In meteorologia, la linea luogo dei punti della superficie terrestre, oppure a quota prefissata, nei quali si è manifestata, in un dato intervallo di tempo (di solito le 24 ore), la stessa variazione di [...] quota prefissata nei quali l’anomalia di un certo elemento geofisico (l’accelerazione di gravità, l’intensità del campomagnetico terrestre ecc.) ha lo stesso valore. isoallobaraIsoazimutale è la linea luogo dei punti dai quali vengono rilevati, con ...
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Nella tecnica degli acceleratori di particelle, per particelle cariche in un campomagnetico, l’ e. orbitale o geometrica (o anche radiale o trasversa) è una grandezza misurata dall’area dell’ellisse descritta [...] dalle particelle nello spazio delle fasi (usualmente espressa in mm mrad) divisa per π. Per ‘spazio delle fasi’ si intende qui lo spazio (x, x′, z, z′) dove x e z sono due coordinate ortogonali nel piano ...
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L’annullamento, o anche una notevole riduzione, della magnetizzazione di una sostanza o di un corpo magnetizzati, sia spontaneo sia provocato. La s. di sostanze diamagnetiche e paramagnetiche si accompagna, [...] ferromagnetiche e ferrimagnetiche, per le quali, a causa dell’isteresi magnetica, la totale s. si ottiene soltanto sottoponendo la sostanza a un campomagnetico alternato di intensità gradatamente decrescente da valori prossimi alla saturazione sino ...
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Parte della fisica dei solidi che si occupa dei fenomeni di interazione fra la propagazione di onde elastiche in un cristallo e un campomagnetico applicato. Tra questi fenomeni, detti genericamente effetti [...] di onde ultrasonore di alta frequenza (30 MHz-1 GHz) varia periodicamente al variare dell’intensità H di un campomagnetico applicato, con frequenza proporzionale a (λH)−1, essendo λ la lunghezza d’onda ultrasonora; è molto importante per poter ...
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La regione che circonda il Sole, permeata dal vento solare. L’estensione e la forma dell’e. non sono note con certezza in quanto nessuna sonda spaziale ne ha finora varcato i confini. Si pensa, tuttavia, [...] al Sole alla velocità di ≃ 20 km/s. Essendo entrambi permeati da campimagnetici (rispettivamente, il campomagnetico interplanetario e il campomagnetico interstellare), questi due plasmi non possono compenetrarsi, ma fra di essi deve crearsi ...
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L’azione e l’effetto del mettere a fuoco uno strumento ottico (microscopio, telescopio, apparecchio fotografico ecc.), cioè regolare lo strumento in modo che le immagini da esso fornite siano nitide (regolando [...] . Nelle prime macchine, il f. ( f. debole), sia orizzontale sia verticale, era ottenuto variando radialmente il campomagnetico (lentamente decrescente al crescere del raggio). Successivamente (1952) si è realizzato il cosiddetto f. forte, nel quale ...
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Fisico russo naturalizzato statunitense (Odessa 1914 - Filadelfia 1983), professore di fisica teorica alla Washington University di Saint Louis, poi all'università della Pennsylvania a Filadelfia (dal [...] si sfrutta l'effetto P. inverso, cioè la conversione dell'assione in un fotone per interazione con il campomagnetico statico generato da un potente magnete superconduttore, o mediante la sua conversione in fotone all'interno di un cristallo ...
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spettròmetro Spettroscopio fornito dei dispositivi che consentono la misurazione delle grandezze spettrali. Se si avvale di tecniche fotometriche per rilevare lo spettro di emissione di una sorgente o [...] isotopica degli atomi o delle molecole presenti in esso. È basato sulla deflessione delle particelle cariche in un campomagnetico noto: il raggio di curvatura della traiettoria della particelle dipende dal rapporto tra la carica e la massa ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...