UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] 6 oersted e 1 eV/cm3. Il problema dell'origine del campomagnetico galattico rimane ancora insoluto.
Da queste osservazioni è nata l' di 3 mm), a causa dell'assorbimento dell'atmosfera terrestre; sono state iniziate esperienze da bordo di razzi e ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] può raggiungere 1011 tesla, mille volte più intenso del campomagnetico di una tipica s. di neutroni e 1012 volte più intenso di quello terrestre. Per dare un'idea di quanto intenso sia un simile campo, si può pensare che è in grado di smagnetizzare ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] anche fino a 1 mHz, inferiori a quelle dei rivelatori terrestri.
Teorie relativistiche alternative
Non si è ancora in grado di asse rispetto a una stella viene misurato mediante il campomagnetico da essa generato.
Un altro importante test classico ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] di Oort (essendo esse del tutto invisibili con i telescopi sia terrestri che spaziali), ma si stima possa contenerne da 1000 a 2000 ioni raccolti, il magnetometro per lo studio del campomagnetico, nonché un misuratore atto a stabilire la variazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in vari intervalli spettrali, che confermano la rapida rotazione dell'atmosfera e la presenza di un campomagnetico simile, come struttura, a quello terrestre, ma enormemente più debole. Mariner 10 passa successivamente, il 29 marzo, a 704 km di ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] Li7 ha spin 3/2 e perciò in presenza di un campomagnetico esterno si scinde in quattro livelli energetici che, se esiste alogena. Ciò significa che un collasso gravitazionale dell'orbita terrestre avverrà fra circa 1024 anni. Altre cause, quali ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , le cui emissioni radio indicano la presenza di campimagnetici ed elettroni di alta energia. Il fenomeno prende il dell'acqua e masse di un ordine di grandezza superiori a quella terrestre. Plutone, che con Caronte (che ha un raggio di 596 km ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] di alta energia e i campimagnetici presero il posto delle stelle.
Attorno al 1950 furono costruiti razzi che permisero di trasportare la strumentazione al di sopra dell'atmosfera terrestre, rendendo possibile l'osservazione della radiazione ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] essere osservata in oggetti astronomici con telescopi terrestri, poichè l'atmosfera terrestre è opaca per tali lunghezze d'onda dovuto al moto di elettroni relativistici in un campomagnetico. Lo spettro ha approssimativamente, nella parte ottica, ...
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Amedeo Balbi
Giove e la sua signora
Trasmettere alla terra informazioni e chiarire aspetti ancora oscuri del pianeta di cui già nel 1610 si interessò Galileo, che ne scoprì i 4 satelliti principali: questa [...] liquido metallico, in grado di condurre l’elettricità e di generare, forse, il formidabile campomagnetico gioviano, 20.000 volte più potente di quello terrestre. La struttura interna di Giove è proprio una delle grandi incognite che la missione Juno ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...