campocampo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] magnetica H). ◆ [GFS] C. magnetico crostale o indotto: v. magnetismoterrestre: III 538 a. ◆ [EMG] C. magnetico di magneti di c. scalare per rotazioni), e anche la grandezza medesima: v. campi, teoria classica dei: I 470 b. ◆ [RGR] C. scalare massivo ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] istante per istante, μH2/2.
C. magneticoterrestre
C. magnetico esistente intorno alla Terra (fig. 4), la massa che genera il c., r la distanza fra il centro O del campo, in cui si immagina concentrata la massa m, e il punto che si considera ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] direzioni determinate di moto e di migrazione sulla base del campomagnetico o di punti di riferimento astronomici, o ancora, quello biologico endogeno (circadiale), sincronizzato con la rotazione terrestre dall’alternanza luce-buio in modo tale che ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] .
Geologia
Livello strutturale
La porzione della crosta terrestre che ha subito, durante una fase tettonica orogenica a pari ampiezza di oscillazione in tensione, tra il campomagnetico e il campo elettrico: in questo caso particolare, il l. di ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] Larmor. Si nota allora una forte interazione (risonanza): il campomagnetico M₀ si sposta in una posizione M e, al cessare metabolici complicati.
Radioastronomia. - L'atmosfera terrestre blocca la radiazione elettromagnetica proveniente dallo spazio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in vari intervalli spettrali, che confermano la rapida rotazione dell'atmosfera e la presenza di un campomagnetico simile, come struttura, a quello terrestre, ma enormemente più debole. Mariner 10 passa successivamente, il 29 marzo, a 704 km di ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] : nella radiotecnica, in contrapp. a o. superficiale, o terrestre, ogni o. che si propaghi anche nella ionosfera, rifrangendosi propagazione (per es., propagandosi in un plasma soggetto a un campomagnetico: v. magnetoionica, teoria: III 562 f). ◆ [ ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] hanno perdite per effetto Joule e la generazione di campimagnetici non richiede altro che un impulso d'avvio (si della ionosfera terrestre, la regione F, come sede di correnti elettriche longitudinali prodotte dal campo elettromotore che nasce ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] (grosso modo, si dimezza ogni 5500 m: v. atmosfera terrestre: I 257 Tab. 1.1), che, a un dato istante per es., come capita per plasmi, parallelamente e ortogonalmente a un campomagnetico agente sul plasma (v. magnetofluidodinamica: III 551 a). ◆ [ ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] trasformata in e. di campi elettrici nei componenti capacitivi e in e. di campimagnetici nei componenti induttivi e in relazione ai possibili processi adiabatici e diabatici; per es., v. atmosfera terrestre: I 262 d. ◆ [TRM] Flusso di e. termica: v. ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...