PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] del circuito, si sente la scossa elettrica. Palmieri la chiamò corrente tellurica perché era indotta dal campomagneticoterrestre. Lo strumento fu presentato alla Reale Accademia delle Scienze e una sua descrizione figura nei Rendiconti dell ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] che vengono verosimilmente prodotte dall’avvicinarsi del magma alla superficie terrestre; tra esse, le più promettenti appaiono le variazioni locali del campomagnetico ed elettromagnetico terrestre, della composizione chimica dei gas emessi dal v. e ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] un campomagnetico apprezzabile: infatti, secondo le teorie dinamo (➔), per generare un campomagnetico occorrerebbe propria tettonica a zolle, come quella che ha modellato la superficie terrestre. Le ragioni per cui ciò non si è verificato non sono ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] 1/R della traiettoria delle stesse in moto in un campomagnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica era sottostimato di circa il 13%. Misure più accurate della m. terrestre cominciarono a ottenersi quando H. Cavendish (1798) determinò il valore ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] ) il v. solare trascina con sé il campomagnetico del Sole, dando origine al campomagnetico interplanetario. La regione circostante il Sole, avente del suolo, la forza deviatrice dovuta alla rotazione terrestre e l’attrito (interno e al suolo). A ...
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Si estende fra l’Europa e l’Africa a oriente e l’America Settentrionale e Meridionale a occidente. Il nome è attestato la prima volta in Erodoto, ma solo con Plinio prende il significato di oceano occidentale [...] trasformi). Le misure del campomagnetico hanno inoltre evidenziato che il magnetismo proviene essenzialmente dai basalti delle correnti, il cui percorso è poi influenzato dalla rotazione terrestre e dai lineamenti dei continenti.
L’aliseo di NE ...
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Fisica
Livello energetico
Nell’ambito della fisica quantistica, ognuno dei valori discreti che può assumere l’energia di un sistema, per es. un atomo, o di una particella in un sistema, per es. un elettrone: [...] .
Geologia
Livello strutturale
La porzione della crosta terrestre che ha subito, durante una fase tettonica orogenica a pari ampiezza di oscillazione in tensione, tra il campomagnetico e il campo elettrico: in questo caso particolare, il l. di ...
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QUATERNARIO
Aldo G. SEGRE
Come è noto, il Q. (v. neozoica, era, XXIV, p. 584) è la più recente delle ere geologiche, durante la quale, per un periodo variabile da un minimo di 600.000 a un massimo di [...] è valida per datazioni postglaciali. Sulle variazioni dell'orbita terrestre e della radiazione solare è fondata la curva di della "ceramica", cioè sulla registrazione del campomagnetico coevo, rispettivamente del raffreddamento e della cottura ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] superfici stesse. C. magnetica Traduzione di degaussing, operazioni tendenti ad annullare il campomagnetico in una data regione al di sopra e al di sotto della superficie del geoide terrestre. La profondità di c. dei carbonati indica invece la ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] riprodurre in laboratorio le condizioni che si verificano nella crosta terrestre profonda e, in un secondo tempo, anche ben al di di 54,7° rispetto alle linee di forza del campomagnetico, si ottengono nei solidi picchi altrettanto ben risolti quanto ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...