In geofisica, linea luogo dei punti della superficie terrestre in cui la variazione di un certo elemento geofisico (per es., la variazione annua di un elemento del campomagneticoterrestre) in un dato [...] periodo di tempo ha lo stesso valore. L’uso combinato delle isolinee di un elemento, relative a una certa epoca, e delle i. dello stesso elemento permette una determinazione approssimata dei valori dell’elemento ...
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In geofisica, sigla di polar cap absorption («assorbimento della calotta polare»), che indica il fenomeno costituito da un valore anormalmente alto dell’assorbimento subito da radioonde che si propaghino [...] in regioni ionosferiche ad alta latitudine; tale fenomeno è dovuto a un aumento di ionizzazione della ionosfera provocato dall’arrivo di radiazioni corpuscolari di origine solare, deviate verso i poli terrestri dal campomagneticoterrestre. ...
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Fisica
In termodinamica, trasformazione in cui resti costante l’energia interna.
In geofisica, luogo dei punti della superficie terrestre nei quali l’intensità del campomagneticoterrestre o delle sue [...] componenti (correntemente, l’intensità della componente orizzontale) ha lo stesso valore.
Tecnica
Nella scienza delle costruzioni, linea congiungente punti di uguale stato di sollecitazione ...
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Fisico tedesco (Heidelberg 1874 - Friburgo 1946), prof. di fisica matematica all'univ. di Friburgo in Brisgovia dal 1904 al 1936. È noto per i suoi studî sulla magnetizzazione delle rocce e per il calcolo [...] delle anomalie che essa produce sul campomagneticoterrestre. ...
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Fisico svedese (Wismar 1732 - Stoccolma 1796). Introdusse, indipendentemente da J. Black, i concetti di calore specifico e calore latente; scoprì (1758) la polarizzazione dei dielettrici. A lui si deve [...] anche la prima carta di curve isogone del campomagneticoterrestre. ...
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Geofisico britannico (Norwich 1907 - La Jolla, California, 1980), direttore dal 1950 al 1955 del National physical laboratory e dal 1964 professore di geofisica a Cambridge; ha ideato un modello "a dinamo" [...] per spiegare l'origine del campomagneticoterrestre. ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] ; b) un moto di va e vieni lungo le linee di forza; c) un moto di deriva trasversale alle linee stesse, intorno all'asse di simmetria del campomagneticoterrestre. Il primo tipo di moto è la ben nota precessione di Larmor. Il moto lungo le linee del ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] porterebbe l'esame dell'effetto di latitudine per ambo le componenti, effetto anche questo legato alla azione del campomagneticoterrestre sulla primaria. Per quanto riguarda i rapporti globali tra dura e molle lungo l'atmosfera, come risulta dalla ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] è che essa nelle vicinanze della Terra (ma a distanze sufficientemente grandi da poter trascurare l'effetto del campomagneticoterrestre) è praticamente isotropa, ossia arriva con eguale intensità in tutte le direzioni.
2. Le variazioni temporali ...
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POLO MAGNETICO
Francesco Vercelli
MAGNETICO È il punto d'incontro dell'asse magnetico con la superficie terrestre. Verso di esso convergono quindi le isogone; nel polo magnetico l'inclinazione magnetica [...] , col suo polo nord in basso al polo magnetico boreale, col suo polo sud in basso al polo magnetico australe. Le posizioni dei poli magnetici, ricavate dall'analisi armonica del campomagneticoterrestre per l'epoca 1943, sono risultate per il ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...