Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] stema solidale con essa, il risultante della f. di attrazione terrestre e della f. centrifuga, dovuta alla rotazione della Terra, in moto in un campomagnetico (➔ elettromagnetismo).
F. magnetica La f. che un campomagnetico esercita su cariche ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] di d. delle radioonde hanno luogo nell’atmosfera terrestre a causa di variazioni locali, su scala relativamente un tempo τ=μσL2; τ è il tempo di d. del campomagnetico. In generale τ aumenta al crescere della conducibilità elettrica del fluido ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] direzioni determinate di moto e di migrazione sulla base del campomagnetico o di punti di riferimento astronomici, o ancora, quello biologico endogeno (circadiale), sincronizzato con la rotazione terrestre dall’alternanza luce-buio in modo tale che ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] suoni e onde longitudinali elastiche in genere, subiscono nell’atmosfera terrestre: si tratta di una r. continua, dovuta al fatto che ordine di 10–3 e anche meno) nel caso di un campomagnetico che penetri da un mezzo dia- o paramagnetico in un mezzo ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] diminuirne il rumore; inoltre l’atmosfera terrestre è complessivamente molto meno trasparente nell’i da atomi e ioni (con grande sensibilità alla temperatura e ai campimagnetici nella fotosfera stellare) che di molecole semplici come CO, CN e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] entro i limiti di precisione ottenibili all'epoca, l'ottica terrestre seguisse le stesse leggi valide per un sistema di riferimento in sufficiente specificare i punti in cui il campo elettrico e il campomagnetico si annullano in media e i punti ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] dopo l'ossigeno, è l'elemento più abbondante sulla crosta terrestre.
Un risultato importante di queste ricerche per la fisica del potenziale di Hall indotto in funzione del campomagnetico perpendicolare al piano presenta gradini in corrispondenza a ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] hanno perdite per effetto Joule e la generazione di campimagnetici non richiede altro che un impulso d'avvio (si della ionosfera terrestre, la regione F, come sede di correnti elettriche longitudinali prodotte dal campo elettromotore che nasce ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] e dall'anidride carbonica prima di raggiungere la superficie terrestre. L'energia luminosa si propaga in 'pacchetti', detti che contiene la direzione del raggio e il vettore del campomagnetico della radiazione. La luce del Sole non è polarizzata, ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] (grosso modo, si dimezza ogni 5500 m: v. atmosfera terrestre: I 257 Tab. 1.1), che, a un dato istante per es., come capita per plasmi, parallelamente e ortogonalmente a un campomagnetico agente sul plasma (v. magnetofluidodinamica: III 551 a). ◆ [ ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...