(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] , il cui momento è ∼550 MT, dove MT = 8∙1025 unità elettromagnetiche è il momento del dipolo terrestre. Date le grandi dimensioni del pianeta, il campomagnetico alla sommità delle nubi ha un’intensità di ∼0,2 oersted, un valore un po’ minore di ...
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Parte dell’astronomia che studia l’emissione di radioonde da parte dei corpi celesti, allo scopo di definirne la posizione e le caratteristiche fisiche. L’intervallo di lunghezze d’onda è limitato, a grandi [...] 15 MHz); a lunghezze d’onda maggiori infatti l’atmosfera terrestre non è trasparente, a causa dell’assorbimento dovuto agli di tipo non termico per la presenza di intensi campimagnetici coronali (sono importanti l’emissione di sincrotrone, l’ ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] ; infatti M. è sprovvisto di campomagnetico (secondo le attuali teorie, per generare un campomagnetico occorre che nel pianeta vi sia un nucleo metallico fluido).
Vulcanismo. - I vulcani marziani hanno un analogo terrestre nei vulcani a scudo, che ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] un campomagnetico apprezzabile: infatti, secondo le teorie dinamo (➔), per generare un campomagnetico occorrerebbe propria tettonica a zolle, come quella che ha modellato la superficie terrestre. Le ragioni per cui ciò non si è verificato non sono ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] 1/R della traiettoria delle stesse in moto in un campomagnetico: 1/R=qB/mv (dove q è la carica elettrica era sottostimato di circa il 13%. Misure più accurate della m. terrestre cominciarono a ottenersi quando H. Cavendish (1798) determinò il valore ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] ) il v. solare trascina con sé il campomagnetico del Sole, dando origine al campomagnetico interplanetario. La regione circostante il Sole, avente del suolo, la forza deviatrice dovuta alla rotazione terrestre e l’attrito (interno e al suolo). A ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] diminuirne il rumore; inoltre l’atmosfera terrestre è complessivamente molto meno trasparente nell’i da atomi e ioni (con grande sensibilità alla temperatura e ai campimagnetici nella fotosfera stellare) che di molecole semplici come CO, CN e ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...]
Uno dei risultati più interessanti ottenuti da Mariner 10 è stata la scoperta del campomagnetico mercuriano. Tale campo ha caratteristiche simili a quello terrestre; ha una struttura dipolare, con l’asse del dipolo inclinato di ∿11° rispetto all ...
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X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] ’onda di circa 10−9 e 4∙10−12 m. L’atmosfera terrestre è completamente opaca ai raggi X per cui è necessario portare gli strumenti il tenue gas interstellare; essa inoltre comprime il campomagnetico e può accelerare atomi ionizzati ed elettroni fino ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] hanno messo in evidenza l'esistenza di una magnetosfera gioviana, cioè di un intenso campomagnetico (circa 10.000 volte più intenso di quello terrestre), di una zona di elettroni di alta energia intrappolati, e di forti emissioni elettromagnetiche ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...