SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] della luce solare sull'acqua, né per effetto del campomagneticoterrestre (A. Byk, 1904), né in qualsiasi altro , più volte, in punti diversi della superficie terrestre, attraverso processi indipendenti, possono certamente essere apparse popolazioni ...
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SILURO
Alberto GERUNDO
Cesare CREMONA
. Siluro navale. - Il siluro navale (v. subacquee, armi, XXXII, p. 907) negli anni precedenti alla seconda Guerra mondiale aveva raggiunto, presso tutte le marine, [...] spoletta di accensione della carica di scoppio.
Un altro tipo di acciarino magnetico può funzionare anche se la perturbazione del campomagneticoterrestre, al disotto dello scafo in ferro, sia completamente annullata da accuratissimo trattamento ...
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. È un apparecchio, azionato dalla corrente elettrica, capace di produrre campimagnetici anche assai intensi. Esso è costituito da una sbarra di ferro dolce o di ferro al cobalto detta nucleo, su cui [...] dell'ordine di 50.000 ampère-spire. Nell'elettromagnete di Parigi si ottengono campi dell'ordine di 70.000 gauss, cioè oltre 200.000 volte più intensi del campomagneticoterrestre in intraferri di 0,2 cm. con espansioni polari del diametro finale di ...
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Fisico, nato a Edsberg, nella provincia di Örebro, il 14 marzo 1819, morto a Ekudden, presso Vaxholm, il 10 agosto 1886. Studiò a Upsala, dove consegui la laurea e la libera docenza; dopo un lungo viaggio [...] , quanto quelli dell'aurora boreale, attribuendoli a una speciale forma d'induzione chiamata unipolare, fra il campomagneticoterrestre e le alte regioni dell'atmosfera considerate come uno strato conduttore in movimento.
Fu anche un attivo ...
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Nato a Berlino il 12 maggio 1806, fu professore di fisica all'università di Berlino dal 1839, e morì in questa città il 12 luglio 1877. Fece parte con C. Hansteen della spedizione norvegese nell'Asia settentrionale [...] für wissensch. Kunde von Russland, da lui fondato e diretto dal 1841 al 1866: fra cui una Climatologia della Russia. Con H. Petersen eseguì uno dei primi calcoli dei coefficienti dello sviluppo di Gauss del campomagneticoterrestre, per il 1829. ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] direzioni determinate di moto e di migrazione sulla base del campomagnetico o di punti di riferimento astronomici, o ancora, quello biologico endogeno (circadiale), sincronizzato con la rotazione terrestre dall’alternanza luce-buio in modo tale che ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...]
Uno dei risultati più interessanti ottenuti da Mariner 10 è stata la scoperta del campomagnetico mercuriano. Tale campo ha caratteristiche simili a quello terrestre; ha una struttura dipolare, con l’asse del dipolo inclinato di ∿11° rispetto all ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] caratteristiche dell'energia riflessa ed emessa dalla superficie terrestre − sono trattate in mappe tematiche che, frutto siano state accertate per altra via le variazioni del campomagnetico).
Il sistema può fornire interessanti indicazioni nel caso ...
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Telerilevamento
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
In tutti i settori della ricerca e delle applicazioni, lo sviluppo di discipline investigative è fortemente influenzato dal progredire, da un lato, [...] fare molto bene anche in questo campo, giacché gli esseri viventi utilizzano il cavo, via etere o supporto magnetico al centro di archiviazione ed . La stazione di acquisizione dell'infrastruttura terrestre di un sistema di t. satellitare è ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] di controllo sulle molecole dei gas presenti da parte dei campi di forza terrestri (gravitazionale, elettrico, magnetico, radiativo) e l'a. t., perdendo la sua connotazione terrestre, sfuma nel sottile plasma che riempie lo spazio circumterrestre ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...