CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] politica siciflana del papa. Questo passaggio nel campo dell'avversario era stato mediato probabilmente da Gilberto ., 57 s., 59 s., 75 s., 106 ss., 110 s.; G. Baaken, Regesta Imperii, IV, 3, Köln 1972, nn. 400, 601-613;P. Collura, Addizioni e correz ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Puteolani. D'altra parte egli mantenne sempre vivi i suoi interessi culturali, con il tempo concentratisi per lo più nel campo della filosofia. A un periodo imprecisato risalgono per esempio alcuni suoi scoli al De igne e agli scritti sulle piante ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] B. riprese nell'agosto il suo compito di commissario presso il campo polacco.
Ritornato in Italia nel 1691, fu promosso da Innocenzo XII scopo, migliorati i rapporti tra la S. Sede e l'Impero, il B. ebbe anche dei contatti epistolari, nell'aprile 1709 ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] conferendogli l'investitura della terza parte di Venasca. Nel campo patrimoniale C. unì a quella di espansione una K. F. Stumpf - Brentano, Die Reichskanzler, III, Acta Imperii inde ab Heinrico I ad Heinricum VI usque adhuc inedita, Innsbruck 1865 ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] rientrare a Roma. Per altro, a questo punto si poneva all'imperatore la questione di F., dato che proprio lui lo aveva prescelto per dove sarebbe stato seppellito. Il dettaglio dell'acquisto del campo trova riscontro, anche se indiretto, in un testo ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] , era la situazione delle terre della diocesi soggette all'imperatore o alla nobiltà, ove gli acattolici, in netta maggioranza apostati Peter Frischbier e Christian Francken, passati nel campo degli antitrinitari, favorì l'adozione del nuovo calendano ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] (1405) all'abolizione, ma già prima insignita dall'imperatore Carlo IV del titolo di conte palatino con diploma del del Pellegrini, il G. poté crearsi una solida base in quel campo, della quale si servì in seguito per procedere con successo a ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] patriarcato spicca in modo particolare uno preso in campo economico. Nel novembre 1184, alla presenza di secoli XIII-XV, ibid., p. 150; P. Cammarosano, Patriarcato, Impero e Sede apostolica, 1077-1251, in Il patriarcato di Aquileia. Uno Stato ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] prestato da G. lo obbligava a combattere gli avversari dell'imperatore, anche se la pace era il bene sommo da espansione della diocesi patavina verso la Scodosia.
Anche in questo campo la critica ha dunque ridimensionato le limitate notizie sino a ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] due ambasciatori dovevano approfittare dell'occasione per ribadire all'imperatore l'urgenza degli aiuti per la Corsica; quindi, comunicato all'abate Di Negro che Carlo V, trovandosi al campo, non riceveva ambasciatori. Salpati il 25 per l'isola, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...