Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] morto a Messina nel settembre 1197. Arrivava da Foligno, dove l'imperatrice, pochi mesi dopo averlo partorito a Iesi (26 dicembre 1194), , a Palermo e nell'isola, in generale nel campo del lavoro e in particolare nel settore dell'artigianato, ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] la Sicilia fu al centro del confronto fra papato e Impero e, soprattutto, cadde in balia dei loro rappresentanti, decisi osavano uscire dalle 'terre' nelle quali abitavano per andare nei campi o nelle vigne, per paura dei saraceni e anche dei ...
Leggi Tutto
KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] committenza da parte del granduca Vladimiro Monomaco (1053-1125) - nipote di Jaroslav I e dell'imperatore bizantino Costantino IX Monomaco e noto in campo letterario per il suo Specchio dei principi (Poučenie), 'l'educazione' dei propri figli - al ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] e, risalente al XXI sec.) visualizza la Mesopotamia come un campo agricolo, con il Tigri e l'Eufrate come canali di contribuito eroicamente alla sistemazione cosmica del mondo.
L'ideale dell'impero universale contiene una buona dose di utopia: al di ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] periodo di grande importanza per la città - dopo l'era dell'imperatore Enrico e quella di Ottone il Santo - si ebbe tra la laterale del coro di S. Giorgio, dove, in ogni campo delimitato da un'arcata, sono raffigurate due figure di santi in ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] l'Albero di Iesse, nell'abside, i re e gli imperatori del Sacro Romano Impero, nella navata nord, di fronte ai profeti (oggi perduti), in Germania e in Svizzera.
In genere, in campo così plastico come architettonico, i cantieri locali fecero ...
Leggi Tutto
Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] 18 febbraio 1248, mentre era a caccia, gli assediati attaccarono il campo imperiale e sterminarono l'esercito assediante; i cremonesi ebbero numerosi morti e persero il carroccio. L'imperatore si ritirò a Cremona, ove nell'ottobre del medesimo anno ...
Leggi Tutto
Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] colline si erano coperte di un openfield con grandi campi cerealicoli; nel secolo successivo si moltiplicarono vigneti e piccoli alta restava deserta. La fondazione di Altamura, decisa dall'imperatore, non fu né facile né rapida. Nel 1231 fu nominato ...
Leggi Tutto
CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] genn. 1881. L'Antonelli e il C. proseguirono verso lo Scioa al seguito di Menelik, che si era recato al campo dell'imperatore per la cerimonia dell'incoronazione, e poi, essendosi fermato il re ad Uorraà-Hailù, si diressero da soli verso Let-Marefià ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] della loro idrografia. Da notare, in questo campo, la sua osservazione del terrazzamento presentato, presso Cecchi e il C., a causa del conflitto fra Menelik e l'imperatore Giovanni, dovettero riparare a Cobbò. Tornati a Liccè dopo la sua ...
Leggi Tutto
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...