SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sono note fin dalla sua prima infanzia, conosciamo il suo zelo nel campo del divino e dell'umano, chiediamo di ricevere da lui la I, il quale avrebbe, con questo, ereditato una parte dell'Impero. S. non ha interesse a gestire in prima persona questa ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] passato con gli Aragonesi. A sancire questo spostamento di campo i Colonna cercano l'alleanza della famiglia Avalos, partigiana il comportamento del marito e la fedeltà di entrambi all'imperatore. La C. risponde, il 1o maggio da Ischia, affermando ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] concetti e dottrine che la controversia orientale metteva in campo. Ma la ragione principale, che lo tiene lontano una lettera per i vescovi del concilio, un'altra per l'imperatore Teodosio II e un biglietto di istruzioni per i delegati stessi. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] o rintuzzare l'egemonismo giuridico rappresentato dal diritto romano, ovviamente favorevole all'Impero, mirava a porre in una condizione di parità la Chiesa anche nel campo specifico dell'interpretazione della "sacra pagina", in cui consisteva ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] facendo della storia civile (così importante per Sigonio) il campo in cui si esplicava la forza della Chiesa e dei vite includono il racconto della storia della Palestina e dell’impero del 1° sec., e drammatizzano la vicenda degli apostoli ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] è stato fatto notare, di una misura diretta contro l'imperatore germanico, ma dell'affermazione di un principio di carattere Interventi significativi del papa - e non solo in campo strettamente ecclesiastico - si riscontrano pure in rapporto ai ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] (ibid.) ‒, si aprì la lunga serie di guerre che per una quindicina d'anni avrebbero impegnato l'imperatore e i comuni italiani occupando interamente il campo visivo del cronista, il principio di un ciclo di 'maledizioni' di cui S. continuò a non ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] Pelagio alla condanna di varie posizioni eretiche in campo trinitario e cristologico. Il papa sottolineava con 30 aprile, il giorno precedente l'apertura del concilio, l'imperatore Onorio aveva inviato un rescritto al prefetto del pretorio per l ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] nella politica italiana. Ludovico il Moro, perso l'appoggio dell'imperatore, del papa e di Napoli, attaccato da Francesi e Veneziani di Portogallo, ma l'E. preferì andare ad abitare vicino a Campo de' Fiori, e nel 1514 ottenne il permesso di servirsi, ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] con l'imperatore, i cardinali accettarono la scelta di Costanza, in territorio soggetto all'Impero, dove Concil von Konstanz 1414, in Festschrift zum elfhundertjährigen Jubiläum des deutschen Campo santo teutonico, a cura di S. Ehses, Freiburg i. Br ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...