Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] politica denominata da allora Vietnam, con Bao Dai imperatore. Il crollo giapponese determinò di riflesso il caos giugno 1953), si concluse vittoriosamente (maggio 1954) intorno al campo trincerato di Dien bien phu. Seguì la Conferenza di Ginevra ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] porto fluviale mantovano, che vanta antiche tradizioni nel campo della navigazione interna, nel sistema idroviario padano. reggente Maria Gonzaga (1637-47).
Nel 1707 M. passò all’Impero; partecipò alle guerre di successione (1735) e a quelle di ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] Nel 41-40 a.C. Ottaviano vi assediò Lucio Antonio; divenuto imperatore, la ricostruì. Probabilmente Treboniano Gallo (251-253) la eresse a di funzioni urbane fortemente specializzate, in particolare in campo culturale (oltre a P., Spoleto e Todi). ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] Carlo V, che ne fece preparare una confutazione; nel campo riformato invece restò come il documento più importante e la (voto della Dieta, 15 maggio; legge, 30 giugno) l’imperatore Carlo V, che, sebbene vincitore delle truppe protestanti a Mühlberg ...
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Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] si affermò il comune. Questo ricostruì la città distrutta dalle truppe dell’imperatore Enrico V (1110) e, dopo aver parteggiato per Federico Barbarossa, legati alla chimica, in particolare nel campo della chimica dei materiali, di tradizione ...
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Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] anche dagli stati generali olandesi, mentre nel campo cattolico, nel quale Massimiliano di Baviera aveva ottenuto esercito di Tilly e a giungere a Praga. Caduto Tilly, l’imperatore richiamò Wallenstein, che si scontrò con il sovrano svedese a Lutzen ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] , ma ne rinsaldò la potenza politica e militare, sicché, quando l’imperatore Valeriano fu sconfitto gravemente da Sapore I nel 259-60 circa, l’esercito (via colonnata). A NO si trova il campo di Diocleziano, un complesso elevato in età tetrarchica ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] ottenne l’autorità comitale nel 1094 per concessione dell’imperatore Enrico IV. Federico Barbarossa riconobbe nel 1159 l Cunradus II rex con l’ultima parola disposta a triangolo nel campo, dall’altro la croce patente e la denominazione Astensis.
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] Roberto d'Angiò, con la quale lo aveva privato, come vassallo dell'Impero, di tutti i suoi beni fra cui il regno di Napoli e la in ragione dei diversi interessi delle forze in campo che difficilmente potevano riconoscersi in un tale progetto ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] , fu di nuovo vinto e riparò a Costantinopoli, accolto dall'imperatore Costantino V Copronimo, che voleva scacciare i Franchi dall'Italia, Grimoaldo, figlio di Arechi, secondo alcuni morì sul campo, secondo Eginardo molti anni dopo a Costantinopoli.
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...