GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] e che anzi si trasformò ben presto in una scelta di campo apertamente ghibellina. Già nell'aprile del 1163 egli si trovava al fianco di Rainaldo di Dassel, cancelliere e legato dell'imperatore in Italia. Un anno più tardi, nella primavera del 1164 ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] lavorare per la riforma scolastica, che rimarrà il campo principale della sua attività fino al 1796. Tra Italia, ma la sua posizione di indipendenza nei confronti dell'imperatore, se suscitò una certa ammirazione in Napoleone, contribuì al ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] formazione che si rivela particolarmente vasta sia in campo biblico sia in quello propriamente scientifico: probabilmente medievali, VI (1965), pp. 531-535; A.M. Boldorini, L'imperatore Enrico VII e il capitolo di S. Lorenzo di Genova, in Miscellanea ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] suoi frutti nel 1136-37, quando Lotario III [II come imperatore] appoggiò i Cremonesi nella loro guerra contro Milano e Crema. , che guida i suoi vassalli e sottovassalli armati nel campo dell'esercito imperiale.
L'ipotesi del Savio secondo cui il ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] avuto il vescovo di Reval, accreditato come legato apostolico presso l'imperatore e i sovrani di Prussia, Livonia e del Nord. La di Carlo Borromeo del 17 luglio 1565).
Nel campo della lotta contro i protestanti fu particolarmente attivo, soprattutto ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] il 31 ag. 1562. Tale azione del nunzio suscitò in campo cattolico perplessità e disapprovazione; d'altra parte gli evangelici polacchi Augusto avvertì il pericolo di un accostamento fra l'imperatore e il granduca: subito il B. segnalò gli ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] quella di un'impronta a forma di T su un campo rettangolare di stucco bianco rinvenuta a Ercolano, nella Casa contemporanee (351) sono le monete di Costanzo Gallo in cui l'imperatore, incoronato dalla vittoria, stringe il labarum. L'iscrizione è: Hoc ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] agosto e la fine di settembre del 1379, e a Medina del Campo, in Castiglia, durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381 una sua missione presso il re di Polonia e l'imperatore, come riportano alcuni autori, visto che nessuna fonte diplomatica ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] accolta da alcuni studiosi, di una parentela di E. con l'imperatore Carlo Magno. Egon era infatti a conoscenza di un documento rilasciato da gli artisti dell'Italia settentrionale. In questo campo, probabilmente, egli divenne un promotore di primo ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] re ariano Teoderico, mentre a Costantinopoli era imperatore Anastasio I, filomonofisita. Oriente e Occidente erano sconvolta da violenze fratricide - la decisione di abbandonare il campo. Ritiratosi in un possedimento di campagna dello stesso Festo, ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...