CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] pressoché totale dell'attività degli artisti nel campo della rappresentazione della figura umana. In Occidente poste in un clipeo, inquadramento riservato in precedenza alle effigi degli imperatori. L'icona, oggetto di un culto particolare, e l'icona ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] di Porta Pia del 20 settembre 1870 chiamò in campo ancora un altro attore metodista, i metodisti episcopali 23-29. Per quanto riguarda la politica di tolleranza nell'impero austriaco, che si concluse con il riconoscimento della libertà religiosa ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] si cercò di confinarle nel quartiere degli Ortacci, situato a Campo Marzio tra l'arco di Portogallo e piazza del Popolo, Il risultato più importante da lui ottenuto fu che l'imperatore provvedesse alle diocesi della Corona ungherese, ma non riuscì ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 1549, l'uso del proprio stemma, le sei palle in campo d'oro. Il padre Bernardino, notaio, membro del Consiglio dei a trovare un accordo, che fu favorito dalla mediazione dell'imperatore. Esso prevedeva la restituzione delle rocche di Musso e di Lecco ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di quanto potrebbe apparire, e ciò anche perché nel campo latino non era soltanto Roma ad agire e a 1993.
4 Cfr. G. Galasso, Potere e istituzioni in Italia dalla caduta dell’impero romano ai nostri giorni, Torino 1974, pp. 22 segg.
5 L’argomento è ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . Terza natura della formica. Spesso la formica va nel campo all'epoca della mietitura e si arrampica sulla spiga e porta attuare contro la comunità nestoriana, dopo che lo stesso imperatore aveva preso parte attiva nella condanna dei Tre Capitoli. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fenomeno ben diverso, con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascita di una situazione hanno intravisto come l'Ehrle la vivacità della lotta nel campo scientifico fra le due Rome e la forza che costituiva nella ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di discreta prosperità e di pace per le comunità cristiane dell’Impero, e per quelle egiziane in particolare: tra l’editto di Gallieno in Oriente e dunque a un riequilibrio delle forze in campo. In questo contesto di forti tensioni, l’intervento di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] grave crisi nei rapporti con l'esarca Romano e con l'imperatore fra l'autunno 594 e l'estate 595.
L'atteggiamento dell la consuetudine già messa in evidenza, investito di ampi poteri in campo ecclesiastico e politico (ibid., VIII, n. 4). Dopo la ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Eusebio di Cesarea27, in cui giustifica sinceramente gli intendimenti della tetrarchia in campo religioso. Galerio rivendica la volontà degli imperatori di perseguire Rei publicae commoda atque utilitas (il vantaggio e il guadagno della ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...