HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] dotati di una qualificazione universitaria in campo giuridico, attivi come consiglieri o segretari ritorno da Venezia, ove si era recato ancora una volta a nome dell'imperatore.
Fonti e Bibl.: E.S. Piccolomini, Opera quae extant omnia, Basileae ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] da Bona alla cerimonia per l’incoronazione di Carlo V imperatore. Nel 1531 era ancora «legum scholaris» dello Studio padovano uso nell’ambiente forense del Regno di Napoli per alcuni campi del diritto civile, avendo avuto una notevole diffusione fra ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] 1420). Nel 1510 Castello fu distrutto dai soldati dell'imperatore Massimiliano I e in seguito incorporato nel capitanato austriaco Sansovino quale modello di oratoria giudiziaria.
Nonostante i successi in campo forense il F. non era ricco; i feudi di ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] e lo terremo finché ci parrà opportuno; le minacce dell’imperatore non ci impressionano: se vorrà riavere suo figlio, Federico dovrà non si limitò a guidare, nel 1274, la discesa in campo dei notai e delle società popolari, decidendo a favore dei ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] la tesi viscontea del diritto spettante all'imperatore di convocare un concilio per trovare una *, 36, 38, 48 s., 63, 256 s., 259 s., 280, 283; P. M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza,III,Piacenza 1662, pp. 160, 162-165, 168, 175 s., 179 ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] in seguito all'editto iconoclasta emanato nel 726 dall'imperatore d'Oriente Leone III Isaurico, per attaccare chi dagli inizi del suo regno, L. si dimostrò estremamente attivo in campo legislativo, al punto da diventare, dopo Rotari (che nel 643 aveva ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] 'utilizzo da parte del M. stesso, il quale riconosceva all'imperatore anche l'attributo di dominus rerum singularium, secondo la nota tesi
La superstite produzione del M. occupa sia il campo didattico-scientifico sia quello della pratica. Per quanto ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) per suggestione di Marsilio 1412 il B. era ancora in Friuli come provveditore di campo; nel maggio fu poi inviato in Istria per difendere la ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] che l'I. si era conquistato per la sua competenza in campo giuridico. Già all'epoca egli doveva essere infatti noto come uno i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in occasione della sua discesa ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] di una decima sui beni del clero. Il G. ebbe in questo campo più successo del suo predecessore: agì con molto tatto e prudenza e mise discusse della possibilità di inviare un'ambasceria all'imperatore Massimiliano d'Asburgo, ma la proposta ingenerò ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...