DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] congratulazioni per le nozze prestigiose con la cugina dell'imperatore Rodolfò II Anna d'Austria, figlia del defunto sfoghi confidenziali, sabotato dall'ambasciatore ordinario (che, militante nel campo a lui avverso dei "giovani", anche nel piglio è ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] M. fosse allora lontano da Giulio Antonio, anche se sul campo di battaglia, e in mezzo a soldati che piangevano la morte fu re dei Romani dal 1486 al 1493, anno in cui fu incoronato imperatore) negli epigrammi che lo lodano: I 4 e 10; II 5 e 37 ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] fu stipulato nel febbraio 1479; il 10 giugno 1479 l'imperatore Federico 111 concedeva ai diversi titolari le investiture richieste. Fu continuo controllo. L'impegno di F. in questo campo (che, erroneamente ma significativamente, ha fatto in passato ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] Modena, Bibl. Estense: Mus. F. 333); La caduta di Gerusalemme sotto l'imperio di Sedecia ultimo re d'Israelle (G. A. Bergamori), Modena 1688 e Bologna grosso sia nata e cresciuta come "prassi" in campo vocale-strumentale prima di passare a quello più ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] tutto l’operato dell’Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché mirava a distruggere la religione cattolica prese accordi militari con il re di Napoli e con l’imperatore per la difesa del suo Stato; ma la disfatta dell’esercito ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] potere, è provato dai rapporti da lui instaurati anche con l'imperatore Carlo IV, dal quale nel 1371, forse durante un'altra Appiani (25 ott. 1392) ed il passaggio di questo al campo avverso, il C. sollecitò ripetutamente la Signoria perché con nuove ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Telesio, F. Patrizi, ma anche le Sacre Scritture e, in campo letterario, i classici latini e le opere di Dante, Petrarca, Ariosto 9790, cc. 278r-280r, Sunto del libro di Gravina de Romano Imperio; Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., XIII.B.43, cc. 295 ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Pisa, personificata da una donna allattante, e dall'imperatore Enrico VII, forse del 1312 (Pisa, Museo dell universalmente significative della grande generazione di artisti fioriti in ogni campo in Toscana intorno alla fine del Duecento.
Fonti e Bibl ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] 16 aprile seguente. Il 13 agosto dello stesso anno il B. concluse al campo presso Ypres due asientos: uno per 5.016 ducati, ed uno per 24. grande finanziere della monarchia spagnola e conte dell'impero. A Lucca la sua attività politica fu ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] formula d'uso una sorta di giuramento di fedeltà all'imperatore. Con l'accentuato rigore morale che malgrado l'estrema giovinezza finanziare o nel dirigere alcune realtà nuove nel campo dell'assistenza sanitaria, dall'Istituto oftalmico alla guardia ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...