ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , aveva raggiunto il suo scopo col riconoscimento ufficiale di Teoderico come "rex" in Italia pur nell'ambito dell'Impero, non, si era accompagnato, nel campo religioso, quello della missione pontificia di Cresconio e Germano per l'opposizione dell ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1479 da Agostino, governatore per il duca di Milano, e da Franchetta Lercari contessa di Tenda.
Nel 1495, per il trattato del 9 ottobre [...] . 1496 fu tra i cittadini che andarono incontro all'imperatore Massimiliano al suo passaggio da Genova.
Nell'ottobre 1498 città alla Francia (aprile 1515), portò l'A. nel campo antifrancese, mentre la lunga contesa franco-asburgica ancora una volta ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] 'armamento di una flotta di dodici nuove galee (sei per l'imperatore, tre per il Doria e tre per il papa), oltre che 500 scudi da riscuotere alla successiva fiera di maggio di Medina del Campo, ma il Figueroa fu costretto al prestito di altri 13.840 ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] Innocenzo III, partecipando all'ideale del prelato rigoroso in campo spirituale, ma anche attento agli affari temporali, mantenendo il vescovo in effetti è chiamato "princeps noster" dall'imperatore, come in un altro diploma il vescovo di Bologna: d ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] nelle mani della famiglia le principali dignità dello Stato.
Nel campo della politica estera, dopo aver costretto, con un’azione fortuna ebbero invece i rapporti instaurati da Orseolo con l’impero d’Occidente, che durante il suo dogato conobbero un ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] di cui tre, oltre il C., si distinsero variamente nel campo della letteratura e dell'erudizione: Alfonso, Camillo e Ippolito.
Al di Carlo V contro gli smalcaldici sugli accordi dell'imperatore col papa.
Il sentimento filospagnolo della Gonzaga ha ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] milanesi, in breve tempo vi acquistò autorità, soprattutto nel campo del diritto penale, nel quale fu considerato tra i giuristi di Novara, la massima onorificenza gli venne dallo stesso imperatore Carlo V che lo chiamò tra i senatori milanesi. ...
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BORROMEO, Vitaliano
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, era fratello di Camillo e di Carlo. Anch'egli, come Camillo, si diede alla carriera militare negli anni in cui Francesco [...] . Soltanto in seguito a pressioni del papa e dell'imperatore il Medici accettò di lasciare le posizioni occupate in cambio Tuttavia poco tempo dopo, nel luglio del 1536, moriva sul campo di battaglia a Savigliano, vicino a Torino, "da una archibusata ...
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BOSCO, Giovanni Bartolomeo
Bruno Di Porto
Nato a Torino il 7 genn. 1793, da famiglia aristocratica, mostrò fin da fanciullo sorprendente abilità nei giuochi di prestigio. Nel 1812 partecipò alla campagna [...] Borodino. Fu, quindi, catturato e portato in un campo di prigionieri presso Tobolsk, nella Siberia occidentale, dove, del re di Prussia, nel 1823 dello zar Alessandro, nel 1828 dell'imperatore d'Austria, nel 1830 del re di Danimarca, nel 1833 di Luigi ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] conflitti tra Spagna e Francia, l'anno successivo l'imperatore restituì l'investitura delle terre di Luzzara e Reggiolo Ferrante (III) morì l'11 genn. 1678 lasciando il campo libero alla successione di Ferdinando Carlo. Nei giorni successivi il ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...