MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] , gli unici di cui Kangxi si fidasse, i quali avevano preferito lasciare campo ai due interpreti senza intervenire per rispetto del M.; ma, sollecitati dall’imperatore, spiegarono come erano in realtà andate le cose. Tanto bastò tuttavia ad attirare ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] , liquori, soia).
Anche nel campo della pittura, il periodo giapponese rappresenta per il C. una nuova stagione produttiva. Eseguì infatti, alla maniera occidentale, due ritratti dell'Imperatore Meiji, dell'Imperatrice Shōken, del Principe imperiale ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] con la vedova e i figli di quello la casa «in Campo Sancto», presso il laboratorio della «cassina»; all’epoca dovette Domo di Milano per la cesarea maestà di Carlo Quinto imperatore romano et per la serenissima regina Maria d’Inghilterra..., s ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] inviò una delegazione a Parigi per presenziare al matrimonio dell'imperatore con Maria Luisa d'Asburgo-Lorena (marzo 1810), il G numerosi amatori, la Toscana offriva al G. il campo più fecondo. Quel campo lo induceva a immaginare per l'opera il ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] il giovane A. gli fosse assegnato come aiutante di campo. Ma quest'ultima, brillante e sfortunata, avventura napoleonica fu ; nelle Memorie dice che la grazia gli fu concessa dall'Imperatore nel 40° della sua assunzione al trono "piegandosi ad una ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] abbastanza chiara delle capacità creative dei B., sia nel campo religioso sia in quello profano, e della stima riscossa successivo è Iportenti dell'indole generosa, ovvero Enrico terzo imperatore, duca 33 (sic) di Baviera (libretto del Gisberti ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] e collegamento.
Con i provvedimenti di clemenza concessi dal nuovo imperatore d'Austria Ferdinando I (6 sett. 1836) in favore dei per azioni per sostenere lo sviluppo di grandi opere in campo economico e commerciale, il D. è per l'istituzione in ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , che in questi ultimi tempi è uscito fuori in campo con tanto impeto e con tanta ipocrisia di amor fraterno 1852 (il "messo celeste" viene individuato in Enea, padre dell'Impero); Di una più precisa dichiarazione intorno a un passo della Divina ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] negli affari pubblici si avvertì in primo luogo nel campo della politica estera, cui cercò, con alterna fortuna un reggimento da inviare in Germania in appoggio al fratello, l’imperatore Ferdinando II, impegnato nella guerra dei Trent’anni. Se questa ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] Oltralpe e, dopo il 981, a legami stretti con l'impero. Fin dal momento dell'elezione B. VII si era n. 7), non esaurirono l'attività di B. VII in questo campo. Molti privilegi furono dettati dalla necessità di risolvere il problema dei rapporti ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...