MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] (Venezia 1718) riaffermavano non sopite ambizioni in campo letterario. Nella premessa di questa raccolta - preceduta il M. scrisse poesia e musica di una serenata in onore dell'imperatore Carlo VI ("Nasce per viver sempre"), la cui prima esecuzione a ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] che egli ricoprì nel corso della spedizione in Italia dell'imperatore Roberto di Baviera (eletto il 20 ag. 1400 in occuparono i borghi. Ottenuto un salvacondotto, il C. si portò al campo nemico a proporre la resa. Per trattare la quale spedì subito a ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] la seconda a Roma nel 1924) e di Tiberio,la memoria Un semestre d'impero repubblicano, Il governo di Galba (estratto dagli Atti d. R. Accad. di ascoltato e messo in disparte, mentre ormai nel campo degli studi classici procedevano su vie non troppo ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] presidente del Consiglio aulico di guerra, che sovrintendeva all’attività militare dell’Impero. L’unione fra direzione amministrativa della guerra e comando diretto sul campo contribuì non poco ai suoi successi.
Dall’interno di quel Consiglio, fino ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] . X [recte XI] (Venezia 1673), dedicata all'imperatore Leopoldo I. Queste sonate mostrano una maggiore libertà nella successione opera da portare sulle scene di un teatro pubblico. In campo teatrale il L. eccelse nell'opera eroicomica, un genere ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , re Federico, si vide costretto a scendere militarmente in campo per difendere il suo dominio.
Sconfitto in battaglia e fatto sul trono del dominio lombardo - con il favore dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo - il figlio di Ludovico il Moro ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] arresto di Benito Mussolini.
A una simile scelta di campo lo spinsero però anche alcuni nodi ideologici, come l’ consentivano un ritratto sorprendente di sé più che dell’imperatore romano, peraltro frequentatore di scuole di teatro, suo perfetto ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, pretendendo fra l'altro che en Chine, Paris 1901, p. 10 n. 65). 2) Due suppliche all'imperatore K'ang-hsi in data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] politica estera, divenendo in pratica primo ministro. In questo campo, fedele all'amicizia con la corte di Parigi, venne di evitare il D. e di considerarlo alla stregua di uomo dell'imperatore; nello stesso tempo ordinò al D. di togliere le armi di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] una breve nota scritta durante il concilio per aderire alla deposizione dell'imperatore Federico II potrebbe essere di sua mano.
Gli storici moderni hanno individuato due campi nei quali E. ha contribuito in modo rilevante al pensiero giuridico: si ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...