Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] mano vittorioso di pochi mesi prima. Non sappiamo se l'imperatore si sia regolato così solo perché non era stato messo (per la località,in cui fu combattuta questa battaglia - Campo di Fabbrica o Monte Ungarico, a seconda delle fonti (cfr ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] Giovanna di Valois. Ma questi avrebbero ricevuto la loro parte dell'Impero come feudo da F., che da solo avrebbe portato il titolo figlio Carlo, e il fratello Pietro caddero anch'essi sul campo di battaglia. Solo a stento F. riuscì a salvarsi ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] allaccia le figure su una duplice diagonale, cede il campo alla esteriorità sontuosa ed espansiva della Madonna di s. secondo la notizia vasariana, egli aveva destinato in dono all'imperatore. Le tele di questo ciclo, confusamente indicate dal Vasari, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] consortile.
Nel 1433 il M. fu creato cavaliere dall'imperatore Sigismondo di Lussemburgo in visita a Rimini. Il 18 marzo salvaguardassero da Federico da Montefeltro, il quale militò quasi sempre in campo opposto. In tale ambito il M., la cui fama di ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di notevole importanza strategica perché confinante col pericoloso nemico prussiano, e quindi avamposto dell'Impero napoleonico. G. lo governò per lo più da Parigi o dai campi di battaglia (vi fu solo nel marzo-aprile e nell'agosto-settembre del 1806 ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] nella compagnia del Casato di Sotto, poco lontano da piazza del Campo (Israëls, 2010b, p. 169 nota 72).
Il 25 un dipinto nato per commemorare il passaggio da Siena dell’imperatore Sigismondo del Lussemburgo (1432-33), ritratto nell’anziano mago ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] suo cugino Eugenio di Savoia - Carignano - Soissons, nell’ottobre del 1703 passò nel campo anglo-asburgico. Inghilterra e Olanda persuasero l‘imperatore a offrirgli il Monferrato, la Valsesia, Valenza, Alessandria, la Lomellina e il Vigevanasco. I ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] il C. è a Vienna, chiamato alla corte dell'imperatore Mattia. E qui l'imperatore, il 12 novembre, gli conferisce il titolo di nobile. doti di onest'uomo anche al di fuori del campo teatrale.
Particolarmente importante è il trattatello Frutti delle ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] sento le formiche dentro che scaramucciano, non mordono et non pizzicano, imperò tribulano i nervi e le gionture a più non posso" (Lettere, D'altro canto la corte milanese prometteva al C. un campo tanto più vasto d'azione pubblica onde far valere i ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] prigioniero, mentre le truppe di B. poterono evacuare il campo di battaglia quasi illese. Nel giugno riuscì però a . Non sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche a tale meta ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...