GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] ed erede di G., Ludovico, con Barbara di Hohenzollern, nipote dell'imperatore.
Nel giugno del 1432 G. era comunque al servizio della Serenissima: con il resoconto della sua entrata in campo a Chizzola, il 16 giugno di quell'anno, inizia infatti un ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] basate su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la ragione, da sola non può giudicare. sta il fatto che, nel 1806, al ritorno di Napoleone divenuto imperatore il C. si piegò a scrivere il poema adulatorio Pronea (Firenze1807, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] incisore, denunciano tutta l'esperienza maturata in campo archeologico dal G., che accompagnava nei Lolli Ghetti, "Piante e spaccati… della celebre villa fatta edificare da Adriano imperatore", disegni di P.L. G. nella Bibl. Vaticana, ibid., pp. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del castello di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore Carlo V a Bologna (Venturi, 1816, pp.3 s.), i primi , il quale in atto riverente ubedì ... et misse in campo altri balli et giuochi mantenendo sempre in festa a tutta quella ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] è ancora al suo fianco alla fine del 1653, quando l'imperatore Ferdinando III incaricò il generale di recarsi presso Cristina di Svezia per pure come egli, nel 1690, segua gli spostamenti del campo cesareo, per cui nel maggio è "appresso Sinzheim", ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 'ampia lettera indirizzata a Zenone, il papa esordiva informando l'imperatore - prassi fino a quel momento mai usata - della propria elezione e lo esortava a seguire, in campo religioso, i predecessori Marciano e Leone. Il pontefice quindi illustrava ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] continuazione" delle precedenti, contro la tesi dell'imperatore che, sperando sempre in un intervento dei luogotenente del comandante supremo "en lo de tierra".
In questo campo l'A. prese iniziative piuttosto avventurose: nel 1569 s'impegnò in ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] papa. Con l'acuirsi del dissidio fra questo e l'imperatore, con l'occupazione della città, Luciano decise di mettere avviò verso il teatro delle operazioni, ma più che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] sua famiglia. Ricevette i primi insegnamenti nel campo della scultura probabilmente nella bottega milanese di suo quantità dei suoi grandiosi ma non realizzati progetti (tombe per papi e imperatori, porte e altari, statue per S. Pietro) egli sembra un ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] l'intento di celebrare Carlo V, venne interrotto alla morte dell'imperatore (1558) e fu ripreso dietro le insistenze di Alberico Cybo Selvaggio, mostra evidenti riprese ariostesche: l'arrivo al campo franco di Ullania (canto II) e la descrizione ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...