Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] John Collins) erano a conoscenza delle scoperte matematiche di N. in campo analitico, giacché egli non aveva pubblicato nulla. Ma questa non fu sono spiegate come un effetto congiunto dell'azione gravitazionale del Sole e della Luna; viene messo a ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] 203 f), ecc. ◆ [RGR] S. isolato non radiativo: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 d. ◆ S. lineare: (a) ◆ [ANM] S. lineare piano perturbato: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 456 d. ◆ [ELT] S. lineare reversibile: v. ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] loro tutti gli oggetti massivi (per mezzo dell’attrazione gravitazionale): non dimentichiamo che è stata la massa a indurre messa a punto da Satyendra Nath Bose e Albert Einstein.
■ Campo: è la regione di spazio dove è definita una grandezza fisica ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] nella cabina di comando. In particolare, si dedicò alla costruzione di strumenti per le prime misure dei campi geomagnetico e gravitazionale in aree polari.
La spedizione partì l’11 maggio 1928 e iniziò l’esplorazione della parte di Artide ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] ), pp. 162-166, dove pervenne ad un notevole aspetto del problema dell'integrazione delle equazioni gravitazionali einsteiniane di prima approssimazione relative al campo vuoto; Le champ terrestre de la gravitation au point de vue relativists, in L ...
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gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] spesso si fa, approssimare la forza di g. con la sola attrazione gravitazionale. Il vettore g=p/m, nel limite di m trascurabile rispetto alla massa della Terra, è il vettore del campo della forza di g. (la forza di g. agente sulla massa puntiforme ...
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azione
azióne [Der. del lat. actio- onis, dal part. pass. actus di agere "agire"] [LSF] (a) Termine usato generic. come sinon. di forza: a. molecolari, a. a distanza, ecc.; (b) Il modo con cui determinati [...] a del sistema (v. sopra: A. di un sistema): v. variazionali, principi: VI 458 d. ◆ [RGR] Principio di a. per campigravitazionali: v. relatività generale: IV 791 b, 793 c. ◆ [MCC] Principio di minima a.: v. elettrodinamica classica: II 293 e. ◆ [MCQ ...
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Poisson Simeon-Denis
Poisson 〈puasòn〉 Siméon-Denis [STF] (Pithiviers 1781 - Parigi 1840) Prof. di analisi matematica e di meccanica nell'École polytechnique (1802) e alla Sorbona di Parigi (1812). ◆ [...] per particolari significati di k e p, il potenziale gravitazionale (v. relatività generale: IV784 c) e quello ◆ [ANM] Insieme stabile alla P.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 457 b. ◆ [ANM] Integrale di P.: risolve ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] viriali, o del v., che dipendono solo da T: v. viriale, serie del. Per un sistema legato dall'interazione gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una galassia, e in condizioni di quasi equilibrio, vale la relazione 2T+Ω=0, ove Ω ...
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quadrupolo
quadrupòlo [Comp. di quadru- e polo] [LSF] Dispositivo che ha quattro poli (elettrici, magnetici o di altra natura); è talora usato come sinon. di quadripolo, ma raram. e soltanto nell'elettrotecnica [...] ) nello sviluppo in serie del potenziale del campo generato a grande distanza da un sistema qualunque di cariche elettriche puntiformi: v. elettrostatica nel vuoto: II 388 f sgg. ◆ [RGR] Q. gravitazionale: ha un formalismo analogo a quello di ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...