Abel Niels Henrik
Abel 〈àabel〉 Niels Henrik [STF](Findö 1802 - Froland 1829) Matematico norvegese. ◆ [ANM] Condizione, o criterio, di convergenza di A.: (a) se Σnan converge e bn è una successione monotona [...] integrali: II 476 d; tali equazioni intervengono, per es., nello studio del moto di un corpo che cade in un campogravitazionale. ◆ [ANM] Somma alla A.: v. trasformazione integrale: VI 297 e. ◆ [ANM] Sommabilità alla A.: v. analisi armonica: I 126 d ...
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Oppenheimer Julius Robert
Oppenheimer 〈òpën'aimë〉 Julius Robert [STF] (New York 1904 - Princeton 1967) Prof. di fisica nell'univ. di Berkeley (1936), dal 1943 direttore dei laboratori di Los Alamos per [...] critico della massa di una stella oltre il quale, in certe condizioni, l'astro collassa sotto l'azione del proprio campogravitazionale, dando luogo alla formazione di un buco nero: v. astrofisica: I 184 f. ◆ [FNC] Processo, o reazione, O.-Phillips ...
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autoorganizzazione
autoorganizzazióne [Comp. di auto- e organizzazione] [LSF] Capacità di un sistema dinamico aperto, cioè che scambia energia e materia con l'ambiente circostante, di evolversi spontaneamente, [...] , nell'ambito della fluidodinamica, è fornito dallo stato organizzato in celle convettive (celle di Bénard) che s'instaura, in corrispondenza a un valore critico del gradiente termico, in un fluido riscaldato dal basso in un campogravitazionale. ...
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Parte introduttiva
di Costante De Simone
Alle tradizionali forme di n. si sono aggiunte, per estensione, quella terrestre automobilistica e anche più semplicemente pedonale ed escursionistica, grazie [...] teoria della relatività generale di Einstein. Le equazioni della curvatura indotta sullo spazio-tempo dal campogravitazionale terrestre devono essere risolte quantitativamente perché l'errore di posizione sia accettabile. Un errore di posizione ...
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SOMIGLIANA, Carlo
Matematico, nato a Como il 20 settembre 1860. Laureatosi nel 1881 a Pisa, succedette nel 1892 a E. Beltrami sulla cattedra di fisica matematica dell'università di Pavia; e nel 1903 [...] a distanza. Negli ultimi anni il S. si occupò con successo di questioni di geodesia e di geofisica. Fondamentale è, in questo campo, la sua Teoria generale del campogravitazionale dell'ellissoide di rotazione (in Mem. della Soc. Astr. Ital., 1929). ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] corpuscolare. Inoltre, generalizzando le sue concezioni, Einstein ha potuto prevedere due tenuissimi effetti prodotti dai campigravitazionali sulla luce. L'uno consiste nello spostamento delle righe spettroscopiche verso lunghezze d'onda maggiori ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] è che teorie supersimmetriche di tipo gauge sono in grado d'includere, almeno a livello classico, il campogravitazionale.
Valgono per la realizzazione della supersimmetria considerazioni analoghe a quelle esposte per le s. ordinarie. In particolare ...
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POTENZIALE
Giovanni GIORGI
Roberto MARCOLONGO
Sin dal 1777 G. L. Lagrange, sviluppando la dottrina matematica dei campi di forza newtoniani, ebbe a rilevare che questa trattazione si può semplificare [...] prendere quando si va a dislivelli grandi, l'integrale di questo prodotto (per tener conto della variazione del campogravitazionale). In meccanica astronomica solamente, si usa fare una variante alla definizione, cambiando il segno per ovvie ragioni ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] con l'eccezione della fase immediatamente precedente il volo e della prima parte della fase seguente il rientro nel campogravitazionale terrestre in cui si è verificato un modesto incremento della frequenza cardiaca sia a riposo sia nel corso del ...
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TASSIA
Leo Pardi
In etologia e fisiologia del comportamento si designano con questo termine (dal greco ἡ ταξις = disposizione) i meccanismi con cui un animale assume e mantiene una posizione determinata [...] a) da agenti le cui linee di forza sono praticamente parallele (per es., luce solare o lunare, campogravitazionale, campo magnetico terrestre, correnti atmosferiche, fluviali, marine); b) da strutture a gradiente (per es., gradienti di diffusione di ...
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gravitazionale
agg. [der. di gravitazione]. – Che si riferisce alla gravitazione: campo g.; la teoria g. di Einstein. Onda g., campo che, propagandosi nel vuoto a velocità pari a quella della luce, induce nei corpi materiali che investe una...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...