La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] e l'altro insegnò in Italia in varie città.
Nel campo delle scienze empiriche Tommaso non può essere paragonato ad Alberto. nota è il Compendium studii theologiae del 1292.
Il grande progetto
Il progetto generale di Bacone, sintetizzato nell'Opus ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] un ruolo ben più importante, ma le sue competenze in campo logico non eccedono quelle di un letterato del periodo con dal fatto che Scoto Eriugena concepisce l'Universo fisico come una grande sfera il cui raggio è diviso in due segmenti uguali dall' ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] the works of the creation (1692), che conobbe una grande popolarità, Ray sostenne che era possibile individuare gli scopi . Boyle fissa accuratamente i limiti della ragione umana in campo teologico, come del resto, in quello della filosofia naturale ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] convincenti. Inoltre un approfondito studio delle fonti, specialmente quelle legislative, rivela che la grande generosità mostrata da Costantino in questo campo fu in larga misura avversata dai suoi successori, fino alla decisione, presa da Giuliano ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] accenno all'obbligo de iure divino e verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per 1999, Firenze 1999, ad ind.; A. Prosperi, L'eresia del libro grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ind.; ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] trovava modo di riaffermare la sua ostilità alle conseguenze in campo etico-economico del probabilismo (cfr. per il passo citato, , dando alla luce, nel 1765 a Verona l'ultima grande opera di edizione: Ratherii episcopi Veronensis Opera.
Se per ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e le controversie dogmatiche bizantine dovevano costituire il campo di ricerca del B., ma la topografia, lettera del 5 maggio 1705 è nella Bibl. Univ. di Pisa (Carteggio Grandi, vol. II). Altre notizie sono tolte dai carteggi inediti del Magliabechi ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] sono spesso capricciosi e difficili da ascrivere al campo del Bene o del Male. Nella quarta stagione a salvare una vita. «Jack: È sbagliato perché c’è un Piano più grande di quanto chiunque possa capire. Se questa donna vive, il Piano esce dai binari ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] che solo portava al culmine della perfezione nel campo delle discipline filosofiche. Per un verso, sembra domande e risposte, nonché utilizzata da Giovanni Scoto per la sua grande opera, cioè il Periphyseon. Il genere letterario del dialogo restò in ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] dall’averle relegate, dove sopravvivono, nel campo del privato, irrilevante nella sfera pubblica, sono pronte a rispondere all’appello.
La laicità, dunque – questa grande e faticosa costruzione della storia e dello spirito europeo che ha collocato ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...