Gerberto di Aurillac (n. 940 circa - m. 1003), di umile famiglia dell'Alvernia, educato nel monastero benedettino di Saint-Géraud ad Aurillac in Alvernia, fu affidato poi al conte catalano Borrel; avendo [...] di codici. Ottone II lo volle (983) abate del grande monastero di S. Colombano a Bobbio, nonostante l'opposizione alla sua cultura. Erudito grandissimo, il suo sforzo nel campo filosofico e teologico fu quello di assimilare e coordinare la cultura ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] la persona più anziana e più autorevole di un gruppo o in un campo di attività. In senso storico, denominazione dei più antichi progenitori del popolo ebraico.
Antropologia
Con il termine patriarcato nell’antropologia evoluzionista, si indicavano ...
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Studioso romeno di storia delle religioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] G. Jung, Th. Mann). Dotato di vasti interessi culturali, e di grande sensibilità intuitiva, K. fu una voce viva e singolare, molto discussa e tuttavia apprezzata, nel campo degli studî. Opere principali: Die griechisch-orientalische Romanliteratur in ...
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Canonista (Peñafort, Barcellona, 1175 - Barcellona 1275); compiuti gli studî a Bologna, vi insegnò per un periodo. Tornato a Barcellona, entrò nel 1222 nell'ordine dei domenicani. La sua grande fama di [...] un 4º libro, Summa de matrimonio): una raccolta di diversi autori, che introduceva per la prima volta delle distinzioni giuridiche nel campo della morale, subordinando i principî del diritto civile a quelli del diritto canonico. Festa, 23 gennaio. ...
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Ecclesiastico (Nagyvárad 1570 - Bratislava 1637), la figura più eminente della controriforma in Ungheria. Convertito dodicenne al cattolicesimo, entrò nell'ordine dei gesuiti; nel 1616 successe all'arcivescovo [...] , come avvio alla restaurazione cattolica; in quest'ultimo campo, P. può essere considerato il creatore della moderna letteratura teologica del cattolicesimo, e insieme il primo grande maestro della prosa nazionale in Ungheria (fra le opere ...
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Teologo evangelico (n. Züllichau 1738 - m. 1809). Allievo a Halle di J. J. Baumgarten, ed educato secondo i principî del pietismo, svolse una grande attività organizzativa nel campo dell'educazione prima [...] come direttore degli istituti scolastici di Züllichau, poi durante la sua attività accademica a Francoforte sull'Oder, dove fu prof. di filosofia e, dal 1806, di teologia. Contemporaneamente fu primo consigliere ...
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Teologo, giurista, storico e letterato arabo di Spagna (Cordova 994 - Manta Līsham 1064). Temperamento passionale e vigoroso polemista, partecipò all'agiata vita politica del tempo, per poi consacrarsi [...] agli studî. Il suo grande trattato storico-religioso (al-Fiṣal "La discriminazione") sottopone a critica non solo ebraismo e cristianesimo, ma anche le sette eterodosse musulmane (I. H. stesso si staccò nel campo giuridico e teologico dall'ortodossia ...
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Teologo, pedagogista e poeta (Halle 1754 - ivi 1828); condirettore (1785), poi (1799) unico direttore della Fondazione A. E. Francke, prof. di teologia (dal 1779) e rettore (1808-16) nell'univ. di Halle, [...] , del filantropismo e dell'umanesimo. Tra le altre sue opere: Leitfaden der Pädagogik und Didaktik (1802) e, nel campo della teologia, Charakteristik der Bibel (5 voll., 1795), Handbuch für christliche Religionslehre (2 voll., 1805-07). Compose anche ...
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yuga In sanscrito, «età, periodo del mondo». La tradizione indiana ne distingue quattro e precisamente: kṛta o satya, in cui dominano il bene e l’abbondanza; tretā, in cui ha inizio il decadimento morale, [...] dagli dei; dvāpara, caratterizzato da un peggioramento nel campo morale e religioso; kali, l’attuale in cui . abbracciano un periodo di 4.320.000 anni umani cioè un mahāyuga («grande età degli dei»). La fine del mondo si compie al termine di un ...
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Teologo (n. Medina del Campo - m. ivi 1593 circa) francescano; bibliografo e storico di grande dottrina, autore di un gran numero di opere, tra cui: Vida y excelencias maravillosas del glorioso san Juan [...] Batista (1574); Monarquía eclesiástica o Historia universal del mundo (1576); Agricultura christiana (1589). Scrisse anche (1588) un compendio della narrazione contenuta nel Libro del passo honroso defendido ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...