FERRATO, Pietro
Franco Pignatti
Nato a Padova il 7 luglio 1815 da Antonio ed Elena Crescensì, fu educato nel seminario della città. Per mantenersi fece il maestro elementare a Murano e a Venezia. Dopo [...] Mantova a dirigere l'Archivio storico Gonzaga, raccolta documentaria di grande importanza per la storia della città sotto i Gonzaga e nel
L'attività del F. come studioso si svolse nel campo della letteratura italiana. In opuscoli per nozze o per ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] i più aperti all'apprendimento delle esperienze straniere in campo bibliografico. Dopo l'epoca dei bibliotecari-letterati, dei un diverso progetto, che prevedeva l'erezione di un grande edificio rettangolare tra piazza della Pilotta e il Quirinale, ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] , e sarebbe ito in capo al mondo per battersi in campo chiuso con chiunque non giurava, che la sua Dulcinea letteraria era e maestro e poi avversario, quando per l'Ossian, "men grande di Omero, l'Omero nostrale fu nominato". Nel 1752 aveva sposato ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] letterario acquisito alla scuola dei classici e rinvigorito dalla grande tradizione in volgare che trovava nella città toscana e come l'indice del suo disimpegno letterario e il campo vastissimo di una rinnovabile duttilità salottiera; si professava ...
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COSTA, Giovanni
Paolo Preto
Nacque ad Asiago (Vicenza) l'8 maggio 1737 da Cristiano Modesto e Maria Fabris. Allievo del seminario di Padova dal 1750, si distinse negli studi classici, e con il favore [...] letteratura sepolcrale inglese, seppur limitate al prediletto campo delle versioni in latino, hanno suggerito Padova, Padova 1936, pp. 352-384; G. Costa, Poesia antoniana in un grande latinista del Settecento (ab. G. C. 1737-1816), in Il Santo, ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...]
Dovette godere di una certa fama di erudito, soprattutto in campo archeologico, se Bartolomeo Marliano, autore della Antiquae Romae topographia di un piccolo letterato e nel contempo di un grande, se pur disordinato, erudito, al quale potevano ...
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CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] e il citato zibaldone manoscritto), lasciandosi aperto il campo a una copiosa e irrisolta sperimentazione di atteggiamenti dunque subito dopo l'edizione Starita dei Canti -, la sua grande scoperta, per la quale il C. fonda una tradizione imitativa ...
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BELPRATO, Giovanni Vincenzo
Romeo De Maio
Nacque a Napoli o, più probabilmente, in Anversa (Aquila) nel primo decennio del sec. XVI, se nel 1528 egli poteva succedere nella contea a suo padre Giovanni [...] il laico Cacciaguerra a seguirlo nelle sue terre abruzzesi di Anversa, Campo di Giove, Cansano e Villalago, per una predicazione missionaria. Fu verso i figli.
Il B. eresse in Anversa un grande monumento sepolcrale a Costanza e la cantò in sette cupi ...
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BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] simpatie dichiaratamente liberali (fu sul punto di partire per il campo, nel 1848, e si espresse nel settembre 1849 a tuttavia il B. ebbe sempre per il suo antico allievo una grande simpatia, non troppo ricambiata dal Carducci stesso, che gli dedicò ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] numerose azioni di guerra e meritando una decorazione sul campo. Congedato col grado di capitano, abbandonò la Storie e leggende, Firenze 1925; I piccoli romanzi che fanno la grande storia, Albano Laziale 1929; Bartolomeo Pacca (1756-1844), Bologna ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...