BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , che vuol essere un seguito dell'opera avviata nel 1929.
Il diritto romano continuava a costituire per lui un grandecampo aperto di analisi casistica e di sistemazione. Proseguiva nella sua opera ricostruttiva con il duplice scopo di spiegare quel ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e ultimamente è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva ritenuta messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo, tra la ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] rigidamente normativi delle politiche assolutistiche, segnatamente in campo monetario. Ma il calcolo dei bisogni e Conseil composé d'un Conseil d'Etat, d'un Conseil de la Grande Chancellerie et suprême Justice, composé de deux Chambres, savoir d'une ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] senese, e per la ricerca di soluzioni adeguate nel campo della politica economica.
Morì in Siena, a ottantatré anni persino dalla Virginia o dalle altre terre del Nuovo Mondo, grandi quantitativi di grano a prezzi molto bassi. Veniva in primo piano ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] assoluto per abbattere i corpi intermedi e sbarazzare così il campo alle riforme. Il B. constatava che ci si stava quale aveva scritto a Firmian, il 27 apr. 1767, che troppo grande era la sua stima per il B. per lasciarlo partire dalla Lombardia ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] lettera, c'è un lettore e il suo divertimento.
In campo filosofico egli offre talvolta spunti interessanti: su l'esistenza di Dio contorno del Socrate in dialetto napoletano. L'opera ebbe grande successo in sei rappresentazioni date a Napoli nel 1775 ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] politica attuata da E. dal 1383 al 1390 in campo economico, sociale ed istituzionale nei territori giudicali ed in inoltre "sa Carta de Logu" che era stata emanata con "grande sinnu et provedimentu" dal giudice Mariano IV "padri nostru" e che ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] industrialista, tracciando il quadro dell'inevitabile sviluppo della grande industria e dei problemi sociali connessi ad un in Roma.
Dopo il 1906 il B. entrò apertamente nel campo giolittiano, tanto che durante la crisi del 1910 fu fatto il ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la sentenza su Chévigny (13 Cantù, M. A. di G. tra vecchio e nuovo mondo. Studi e ricerche sul grande cancelliere di Carlo V, in Critica storica, XXI (1984), pp. 373-380; F. Chabod ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che la terra scelta da Cesare unicamente quale campo di battaglia per farvi preda e allestirsi un 1906, e pochi giorni dopo, il 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il Collège de France gli affidava, sui fondi della fondazione Michonnis, un ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...