FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] F. con l'"Aegidius" sopra menzionato occorre comunque una grande prudenza nell'esaminare i dati riguardanti la sua vita e nel due altri membri della famiglia Foscarari, distintisi nel campo dell'insegnamento giuridico universitario. Il primo, Filippo ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] le sue iniziative personali. La sua attività in campo politico ed ecclesiastico si svolse essenzialmente sui binari tracciati da una persistente passività. Benché desse prova di grande flessibilità, la sua insistenza non mancò tuttavia di ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] importante, che costituì la base di partenza per la grande biblioteca pubblica Marciana, e che dovette essere ben presente seguito dei Condulmer e dei Barbo. Il suo atteggiamento nel campo dei rapporti tra Venezia e il Papato fu sempre rigidamente ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] città. Come pastore delle anime il D. si conquistò grandi meriti con una visita pastorale da lui eseguita in parte a Roma e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nova in Campo Vaccino (odierna S. Francesca Romana sul Foro Romano).
"Sendo assai bene ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] solida tradizione storica, successivamente il campo della discussione pare essersi spostato. . Geografia e storia, Milano 1894, passim; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, I, Paris 1896, ad ind.; L. Mirot, La politique pontificale ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] Bernabò Visconti a vantaggio delle clientele dei Visconti. Con grande frequenza, infatti, tra il 1418 e il 1424 il Ducato: ben documentati sono i suoi interventi nel campo della provvista beneficiaria e dell'amministrazione dei patrimoni ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] gratiae actualis..., Romae 1687, sono unite però in campo morale a un severo atteggiamento contro il lassismo dei alle pp. 226-275, tratta dell'orazione di quiete) sulle tracce dei grandi autori mistici (B. Alvárez, Thoma a Jesu, s. Teresa di Gesù) ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] e con successo esortò alla pace gli eserciti già schierati sul campo di battaglia. Rientrò rapidamente a Bologna il 31 di quel generale di pace che avrebbe dovuto coinvolgere tutti i grandi potentati del Veneto e della "Lombardia", e ne diede ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] che investivano l'assetto economico internazionale nel quadro della grande crisi che seguì il crollo di Wall Street, denunciando anche le dure condizioni inflitte ai prigionieri nei campi di concentramento e agli operai polacchi in Germania, ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] ciò fosse vero, già nel 1159 dovette passare nel campo di Alessandro III.
Dal racconto del filoimperiale Ottone Morena inglese aveva fatto esplicita richiesta, fu per lo più guardato con grande preoccupazione. L'intervento di G. a favore di Enrico al ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...