BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] "io non niego già che gli impedimenti non siano grandi, che le persecutioni non si scuoprano horribili, massimamente quando "heretici moderni" (L. Sozzini?) che "hanno messo a campo una generatione di lor cervello, dicendo che il Figliuolo è stato ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] si impegnò in una intensa attività giornalistica ed editoriale nel campo cattolico. Sembra una prospettiva lontana se non opposta a quella da lui vagheggiata riflettendo sulla ultima grande erudizione ecclesiastica, che aveva avuto appena il tempo di ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] l'estimo; il 26 nov. 1526 quella di provveditore in campo; il 28 dicembre successivo e il 2 genn. 1527 progetto irrealizzato di Iacopo Sansovino: il palazzo di Vettor Grimani sul Canal Grande, in Boll. dei Civici Musei veneziani d'arte e di storia, ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] nella quale il comportamento alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e di farsi notare in Curia. E, mistica, p. 346).
A conferma di questo impegno nel campo della critica storica religiosa, nel 1756 il G. pubblicò, anonimo ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] del G., che conteneva diverse rarità soprattutto nel campo degli studi biblici.
Il G. lasciò un figlio bordature iniziali e diversi tipi di figure, tra i quali spiccavano due grandi pezzi raffiguranti uno la Conversione di s. Paolo, l'altro il titolo ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] notizia che Giustiniano II era morto assassinato nel dicembre del 711, grande fu il cordoglio di C. e degli ambienti a lui più venivano custoditi gli atti di quegli stessi concili.
Dal campo religioso, l'opposizione romana passò ben presto a quello ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] Bartolomeo di Ponte S. Giovanni, dipendente dalla pievania di Campo, che non ne aveva sufficienti. E il 2 123 n. 597; Famiglie perugine, n. 24, ff. 121-122. Di grande interesse per l'attività amministrativa del B. nei primi anni del suo vescovato ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nello stemma, che rappresenta un albero di noce in campo d'argento. Inoltre nel 1547 ottenne un canonicato nella Roma il grano che aveva mandato fuori e a restituire doni di grande valore. Il 4 novembre si svolse il primo concistoro con il giuramento ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di case con portico e formando così una nuova grande piazza.
Mentre riprendeva la lotta tra fazioni opposte Carpi, cit., pp. 133-166.
Sull’attività mecenatesca anche in campo edilizio: Carpi. Ein Fürstensitz, cit.; imprescindibile il contributo di E. ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] il risultato dei sondaggi affidati al C.: quando Stefano abbandonò il campo, nelle more invernali della campagna, e gli accordò finalmente udienza egli non solo non trovò resistenze al grande progetto di lega, ma sollevò il più vivo entusiasmo del re ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...