GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] fu risolto. A quel punto infatti il re e Pietro si trovavano in campi opposti e il primo, che era il patrono del priorato, presentò nel sostenne anche che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur huiusmodi negotium specialiter ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] testi di Michele da Cesena e Bonagrazia da Bergamo o, nel campo domenicano avverso, di Pietro da Palude e di Roberto da ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] fu solo matematico, nel senso in cui lo fu quello di molte delle grandi figure del periodo: non si dedicò a esperimenti, a misure o alla schematica del suo successivo impegno politico. In campo religioso s'interessò alla tradizione giansenista, alle ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] cugino Carlo, arcivescovo di Milano.
S. Carlo aveva posto grandi speranze nel ragazzo che univa a una crescente inclinazione per gli pontificia promulgata nel 1622 da Gregorio XV.
Nel campo degli studi il B. fu particolarmente interessato, durante ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] tutto l’operato dell’Assemblea nazionale costituente in campo ecclesiastico, poiché mirava a distruggere la religione da Roma. La sua presenza e i suoi comportamenti di grande dignità e fermezza preoccupavano i francesi che quindi dapprima tennero ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] quadro delle vastissime conoscenze classiche del B. in campo greco oltre che latino e degli orientamenti biondiani della anzitutto come poeta: "Dante, la prima cosa è poeta e poeta grande, o epico o altramente che si abbia a chiamare"; e fu convinto ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] nel 1421, ancora come priore, restandovi fino al 1424. Un campo sempre più vasto si aprì all'esercizio del suo zelo a le vicende dell'alto Medioevo, con profili biografici di alcune grandi figure (s. Benedetto, Gregorio Magno, ecc.); dal titolo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] condannare la politica di Luigi XIV.
In campo religioso, il C. sostenne le correnti , 266; Relaz. di ambasciatori sabaudi genovesi e veneti durante il periodo della grande alleanza e della successione di Spagna (1693-1713), a cura di C. Morandi ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nella persona del monaco Oddone di stirpe longobarda avveniva con grande rapidità, che si può spiegare come reazione a un il monastero, conquistando Capo di Farfa, incendiando Castel di Campo, Trevigliano e Cufi, catturando cavalieri e servi del ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ricorderà al re Enrico III d'Inghilterra di aver reso grandi servizi come notaio già a suo padre re Giovanni (1199 Romani per due mesi davanti a Respampani. Federico II abbandonò il campo già nel settembre 1234, ma le sue truppe aiutarono i Viterbesi ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...