FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] non mancò di raccomandare al papa il F., cui si attribuivano grandi doti di dottrina ed una esemplare condotta. Il 21 nov. , nel palazzo annesso alla chiesa di S. Maria in Campo, tradizionale residenza dei vescovi di Fiesole fino dal secolo XIII ...
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CARLO
Giuseppe Sergi
Il primo atto a noi noto di questo vescovo di Torino del sec. XII è una lettera scritta a papa Eugenio III anteriormente al 9 febbr. 1147, con la quale sostenne, contro l'abate [...] Venasca, conferendogli l'investitura della terza parte di Venasca. Nel campo patrimoniale C. unì a quella di espansione una politica di del principati ecclesiastici d'Oltralpe che non alla grande vicenda comunale d'Italia.
Fonti e Bibl.: ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] che effettivamente scrisse. La circostanza si spiega con il grande zelo che egli metteva nell'adempimento dei propri uffici raggiunto risultati avanzati almeno quanto i suoi contemporanei nel campo della scienza e della tecnica. Ne nacquero opere ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] dell'11 e 12 ottobre): ed è un testo di grande interesse per le molte importanti notizie che contiene sul mondo ereticale gloria di Dio" venne prima impiccato e poi bruciato in Campo dei Fiori, riuscendo, non sappiamo per quale motivo, a ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] dagli Spagnoli e il mutamento delle fortune sul campo alla ripresa in ottobre delle operazioni militari, di e si stava approssimando la minaccia di un'offensiva francese in grande stile. E ancora fitta di sollecitazioni è la corrispondenza di Tommaso ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] era stato conservato fino ad allora in S. Maria di Campo Marzio. Cadendo la festa di questo santo l'11 giugno una processione fino all'obelisco dove lo stesso F. benedisse la grande croce di bronzo dorato che Sisto V pose come coronamento della ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...]
Il nome del C. ricorre in un altro momento di grande rilievo per la storia della Chiesa nel secolo XIX: il 1881. Fu sepolto nella cappella dell'Arciconfraternita del prezioso sangue al Campo Verano.
Fonti e Bibl.: Necr. in Osservatore Romano, 1º ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] verso la realizzazione dell'ideale nazionale italiano.
In campo ecclesiastico il Rosmini fu una delle vittime della in una città come Torino ormai destinata a divenire un grande centro industriale. Al G. non sfuggì l'importanza di promuovere ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] Boscovich, Memorie sulli cannocchiali diottrici, Milano 1771, dedica di G.C. Campi al F., pp. n.n.).
Tra il 1770 e il 1771 dell'agricoltura lombarde.
Nel 1779 uscì l'altra sua grande fatica di traduttore, le Ricerche sperimentali sulle cagioni del ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] sei anni di studio a Ferrara e più tardi acquisì grande fama come insegnante e predicatore a Brescia, Milano, dapprima impiccato e poi arso (in quanto eretico riconciliato ma ricaduto) a Campo de' Fiori il 4 sett. 1553, dopo avere fatto un testamento ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...