FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] .
Il suo apporto è del resto ben attestato in campo artistico: nell'elenco delle sue donazioni, F. ricorda esprimendo la convinzione di poter tornare alla propria Chiesa con grande onore e nella grazia dell'Impero. Il rinvio a interlocutori ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] ma che aveva avuto una discreta circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era servito per il Saul. Quella carriera ad Acqui, e aveva seguito la scelta di campo del fratello (aveva scritto la farsa democratica Casale ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] pochi anni ribaltarono completamente la situazione non soltanto in campo confessionale.
Nel 1623 il C. si trattenne È significativo che il successore del C. fosse considerato un grande amico dei gesuiti e che il Lamormaini cercasse di influenzare ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] materia di fonti, di dati cronologici, di identificazioni, in un campo tanto esteso ed irto di grovigli spinosi quanto sino allora, specie da quelle di altri che egli convogliò nella grande raccolta degli Studi gregoriani. Fecondi stimoli alla ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] mistica con Dio, che i suoi propositi erano di una grande spiritualità e che la sua fama di santità non era usurpata resistere ad una tale onnipotente macchina giudiziaria e cedettero il campo.
La prima ragione che indusse la gerarchia cattolica ad ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] da Cesena ad accogliere la sua richiesta, promettendo di fare grandi cose per il "generale", una volta trasferito in luogo sicuro il materiale necessario, F. fece anche ricerche sul campo. Molte delle testimonianze inserite nel Tractatus, sono state ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] raggiunto in Umbria e specialmente a Foligno punte di grande asprezza, prese il sopravvento, e la passione politica del 1913, che videro per la prima volta i cattolici apertamente in campo, furono un momento intenso per il F., che si batté per il ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] ed imprigionato, mentre le sue parole produce,vano la più grande impressione nella folla presente. Poco dopo, tuttavia, e a evidentemente non appagato, la successiva sera di Pasqua guidava da Campo de' Fiori a Castel Sant'Angelo una torma di penitenti ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] 'arma del D. (un leone rosso rampante verso destra in campo bianco) riprodotta dal Ciaconius (p. 1160), che la desume un contratto di livello. Fu toccato per l'ultima volta dalla grande politica quando Federico II gli illustrò in una lunga lettera le ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] del 1231 si sottoscriveva come iudex et consul, godette di grande prestigio, se solo si considera che nel 1228 era ai , a cura di M.F. Baroni, Milano 1976, ad ind.; P.M. Campi, Dell'historia ecclesiastica di Piacenza, II, Piacenza 1651, pp. 89 s.; G. ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...