BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] il B., che era dotato di una voce di basso di grande volume e buona estensione (poteva giungere naturalmente dal do del basso secondo a divagare su argomenti che esulano talvolta dal campo dell'attività artistica del Palestrina.
Dopo questa sua ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] dopo la nomina, lo stipendio del B., che nel frattempo si era acquistato grande stima e simpatia presso la corte bavarese, fu fissato in 1180 fiorini e chiara delle capacità creative dei B., sia nel campo religioso sia in quello profano, e della stima ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] concisione fonica lo ha portato ad evitare in genere la grande orchestra; la sua concezione a circoli chiusi della struttura La Stampa, 2 dic. 1973).
Ultimo traguardo del B. nel campo del teatro avrebbe dovuto essere Il tumulto dei Ciompi, testo di M ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] il 19 febbraio 1848, da Milano dove provava Il campo dei Crociati (La schiava saracena) di Mercadante, poi probabilmente per il posto alla Scala […] so che la fatica è infinitamente più grande che non a Venezia» (dove Piave era impegnato solo per un ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] essere considerata, per il carattere concertante onde è costruita, precorritrice del quartetto d'archi.
Nel campo teorico, non va dimenticata la grande importanza del Musico prattico, nella seconda parte del quale sono esaminate tutte le pratiche del ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] dic. 1647, a soli cinquantatré anni, moriva a Firenze lasciando grande rimpianto nei suoi stimatori.
Nello stesso anno della sua morte fu il D. sarebbe il primo a teorizzare, nel campo della bibliografia, un catalogo universale, precedendo in questo ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] pianista, emerse per la tecnica perfetta e la grande sensibilità musicale; fu anche apprezzato didatta e dalla didatta e dalla sua scuola uscirono numerosi allievi affermatisi in campo internazionale, tra i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta ...
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GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] arrivò a Londra; il 18 maggio del medesimo anno suscitò grande interesse in un concerto di beneficenza a favore del soprano parmense e in particolare la sua posizione storica in questo campo si rivela determinante per i contributi recati alla forma ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] periodici inglesi attestano inoltre che il D., oltre a una grande abilità tecnica, era un artista sensibile e raffinato.
Pur non propria scuola il D. esercitò un ruolo importante nel campo didattico; introdusse l'impiego di una nuova tecnica dell' ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Puccini, rimasta incompleta in seguito alla morte dell'autore: incarico assolto con grande impegno e lodevole risultato. Nel 1936 ottenne un altro successo in campo teatrale con il Cyrano de Bergerac, rappresentato al teatro dell' Opera di Roma ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...