LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] un violino e basso -; poco meno di un quarto sono per organici più grandi a quattro, cinque e sei strumenti. Benché nella sua raccolta Sonate da portare sulle scene di un teatro pubblico. In campo teatrale il L. eccelse nell'opera eroicomica, un ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che nell'oratorio la musicalità del C. si era manifestata nel campo della cantata - finora non del tutto esplorato e valutato - lasciato non meno di 145 esempi. Il loro livello e la grande varietà formale e tematica consentono, fra l'altro, di poter ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] lascito alla stessa basilica di "dodeci libri alla Palest[r]ina grandi di cuoio").
L'elenco delle opere del C. non pone per cultura, Del resto la sua prevalente attività si svolse in campo sacro, cioè a contatto con ambienti per i quali la musica ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] C. aveva esordito in quello che sarà il suo maggior campo di attività, la composizione, con una Sonata inglese per pianoforte Sogno di una notte di mezza estate (1945) - e al grande direttore il C. dedicò infatti l'ouverture per Il mercante di Venezia ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] Colautti. L'opera, diretta da C. Campanini, fu rappresentata. con grande successo al Lirico di Milano il 6 nov. 1902 con una eccezionale compagnia e di potenza drammatica e passionale, lascia il campo aperto alla potenza suggestiva della musica, che ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di timbri e dinamiche a seconda delle passioni messe in campo (I, 3: Quel destrier, con trombe lunghe e timpani Napoli, I, Palermo 1924, pp. 226-232; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp. 11 ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] e musicale vocale, dà vita a un ciclo compositivo di grande carica espressiva; esso si inserisce nel filone della musica "rappresentativa", tradizionalmente coltivato anche in campo strumentale, ma, al tempo stesso, nel contesto delle contemporanee ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] strumentale e sacra, in prevalenza oratori che ebbero grande fortuna presso il pubblico veneziano; sappiamo dal Caffi Italia ma tutta l'Europa musicale. Capolavoro del G. in quasto campo è Il filosofo di campagna che, collocato tra la La serva ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] la carriera di Rossini avendolo indotto ad abbandonare il campo dell'opera buffa per la quale "come Beethoven e nella prima esecuzione della Semiramide (3 febbr. 1823): con grande insuccesso nel primo caso, anche perché "sempre indisposta era priva di ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] raggiunse in breve tempo un predominio quasi assoluto nel campo della "musica scenica", instaurando una durevole collaborazione e che lo ha reso celebratissimo nella storia degli uomini grandi del suo secolo".
Da questo momento, per le cagionevoli ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...