LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] conte Guido Chigi Saracini come formazione stabile in campo didattico e concertistico della prestigiosa Accademia Chigiana di , l'assidua frequentazione sulle edizioni più attendibili della grande tradizione classica e romantica tedesca - da W.A ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] la sua valentia si affermò di più ancora nel campo didattico, tanto da essere chiamato il fondatore della scuola scelto e bene organizzato, per la divulgazione delle opere dei grandi maestri e per combattere i preconcetti contro le musiche wagneriane ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] infatti della sua lunga laboriosa attività svolta in questo campo ed è tuttora fonte di preziose notizie per gli studiosi (Milano 1925), un lavoro sulla vita e l'opera del grande polifonista romano, cui dedicò oltre venti anni della sua attività di ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] misteriosamente la sorte delle altre e fu dimenticata. Nel campo della musica vocale da camera appare evidente una maggiore oltre fino al "groupe des six", ma toccavano anche la grande musica settecentesca, primo fra tutti J.-Ph. Rameau. Tuttavia, ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] Baviera nel 1868, per perfezionarsi nello strumento con il grande interprete beethoviano Hans von Bülow e dopo poco più soggiorno a Monaco, il B. diede anche buone prove nel campo della composizione (un Quartetto per archi molto apprezzato da Wagner ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] il G. divenne uno degli allievi più illustri del grande violinista livornese e ottenne, giovanissimo, il posto di primo due persone distinte, è oggi un quesito che rimane nel campo della pura speculazione. Il fatto stesso che entrambi vivano a ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] , tanto più sorprendente se si considera che in questo campo, fatta eccezione per poche nozioni teoriche ricevute prima a Codroipo soprano, coro e organo ed eseguito nel 1874con grande successo sempre nella cappella imperiale di Praga). Particolare ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] il quale gli inviò numerose lettere in cui si dichiarava suo grande ammiratore. Nel volume L'estetica nei "Pensieri" di G. . Pizzetti, ibid., XXVIII (1921), pp. 677-690; Note Leopardiane, in Campo (Torino), n. 5, 18 dic. 1904; Estetica nuova, ibid., n ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] azzurro. Nel grandioso prospetto a tre campate figura, nel centro di ciascuna, un'elegante canna a tortiglione, la maggiore delle quali è un fa di ventiquattro piedi, e queste grandi canne "costituiscono sicuramente tutto ciò che rimane al giorno ...
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BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] Haendel, F. J. Haydn, N. Jammelli e G. Rossini ottenendo un grande successo. Del resto, già a Roma, in un concerto al Quirinale, aveva saputo
La preparazione della B. andava oltre il campo più propriamente musicale, conosceva e parlava alla ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...