PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] avviò le sue ricerche di istologia in campo anatomico, identificando nel corso dei suoi inPhysis, XVIII (1971), 3-4, pp. 349-365; E. Coturri, Un grande anatomico pistoiese dell’Ottocento: F. P., in Studi storici pistoiesi, III, Pistoia 1976 ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] London 1836. Ma forse le sue opere principali nel campo scientifico furono quelle di idrologia medica, nelle quali dette varie stazioni minerali europee e poté valorizzare fonti di grande importanza, come Bad Kissingen, Vichy e Bournemouth (The ...
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MARCHI, Vittorio
Mario Crespi
Da Giacomo e da Lucia Pecorari nacque il 30 maggio 1851 a Novellara, nel Reggiano, ove completò il primo ciclo di studi. Iniziava quindi la sua formazione universitaria [...] contrastando e completando i risultati delle ricerche del grande istologo di Pavia, riuscì a fornirne la . Marzi - D. Jotti, L'opera di V. M. di Novellara nel campo neurologico. (La validità e l'attualità delle sue ricerche e del suo metodo nell ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] .
L'opera del C. come insegnante e come clinico fu di grande importanza per l'evoluzione del pensiero medico in Italia nella seconda metà E. H. Starling nel 1902.
Un altro campo particolarmente studiato dal C. fu quello delle malattie infettive ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] Come si è molto discusso intorno alla scoperta della grande circolazione per attribuire il diritto di precedenza a Cesalpino sanguigna, il C. compì interessanti osservazioni anche in campo ostetrico, specialmente per quanto riguarda il meccanismo del ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] punto di vista anatomico, rappresentano un'innovazione tecnica in campo fisiologico in quanto segnano l'inizio di un metodo di generalizzazioni a volte non convincenti. Il suo più grande merito resta comunque la valutazione precisa dell'importanza ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] fetali e quelle infantili precoci o tardive, nel grande gruppo delle displasie mielomuscolari, indicandone la patogenesi in un . Mussa, II, Torino 1959, pp. 870-937.
Impegnato in campo sociale, nel 1928 il F. fondò un centro di studi talassologici ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] nel 1859 iniziò l'insegnamento privato di medicina interna.
Il grande sviluppo della semeiotica medica all'inizio del sec. XIX, pp. 79-85). Si può dire che non vi fu campo della clinica medica che egli non coltivasse, spesso apportandovi contributi ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] Croce Rossa, si recò nella città con un ospedaletto da campo: giuntovi il 30 dic. dovette sostenere-una vivace polemica con non è molto elevato; tuttavia i suoi scritti sono di grande valore perché ci trasmettono il frutto di vaste esperienze e di ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] un brillante operatore, non emerse certo come una figura di grande rilievo scientifico nella chirurgia dei suoi tempi, che già andava compiendo apportato dal B. all'oculistica, non soltanto in campo chirurgico, ma anche per ciò che si riferisce alle ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...