Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] β, basata sul formalismo della teoria quantistica dei campi e sull'ipotesi fisica avanzata da W. l'insieme dei nucleoni, sempre che il numero atomico A sia sufficientemente grande, è trattato come un gas di fermioni confinato in una sfera di raggio ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] concedergli il ritorno con l'esercito e il trionfo, e il riconoscimento ufficiale del titolo di «Grande» (Magnus), datogli dai soldati sul campo. Quando, in seguito alla abdicazione (79) e alla morte (78) di Silla, iniziò la restaurazione antisillana ...
Leggi Tutto
Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] degli intendenti). Intensissima fu, per merito di J.-B. Colbert, l'attività del governo nel campo economico e finanziario: grandi lavori pubblici; vigoroso impulso dato all'agricoltura, ma soprattutto all'industria e al commercio; marina mercantile ...
Leggi Tutto
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] morale. Nel dopoguerra P. vide nel comunismo la grande minaccia rivolta alla civiltà cristiana, e nel 1949 il a evitare i bombardamenti, valse però a impedire che la città divenisse campo di battaglia fra due eserciti; per questo P. XII fu acclamato ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] terme), Antiochia, Cartagine, Sirmio, Tessalonica, Salona (a 5 km dalla quale era il grande palazzo che è all'origine di Spalato); fu attivo nel campo legislativo; favorì gli studî giuridici. Considerando il cristianesimo pericoloso per lo stato, lo ...
Leggi Tutto
Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] organicità del piano di pubblicazione, sono la prima grande raccolta di fonti medievali della storiografia moderna.
Vita preciso impegno di verità, che si esplicò soprattutto nel campo della storia, alla quale lo indirizzavano la tradizione dei ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] Claire de Ville, C. riconobbe che le molecole hanno un campo definito di esistenza, al di fuori del quale cambia il circa 20 elementi; il suo lavoro, tra l'altro, fu di grande importanza per la costruzione del sistema periodico di D. I. Mendeleev. ...
Leggi Tutto
Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] estendere il concetto meccanico di relatività alle equazioni del campo elettromagnetico e di riformulare i concetti della cinematica in fino a includere i fenomeni gravitazionali. Nella grande memoria sulla relatività generale del 1916, Grundlagen ...
Leggi Tutto
Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel [...] nel settore libri e periodici, oltre a essere presente nella grande distribuzione (con la proprietà del gruppo Standa, poi ceduto) dei finanziamenti illeciti. La decisione di "scendere in campo" fu annunciata nel gennaio 1994: seguì la rapida ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] dai paesaggi abituali, in una Parigi rivisitata con grande originalità come in una favola. Dopo il successo ottenuto O. ha messo saltuariamente in scena alcune opere liriche e nel campo della prosa ha adattato e diretto nel 1989 per il Teatro delle ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...