GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] 'ultima fase di attività, il G. elabora immagini di grande raffinatezza pittorica, quali i Ss. Nicola e Giuliano di Monaco , 1995); ma il G. si era già cimentato in questo campo rinnovando le vetrate del coro di S. Croce in epoca probabilmente coeva ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] nella città di Bengasi (il Monumento all’entrata degli italiani, il grande albergo Roma, il palazzo del Municipio, la sede del Banco di studi e della consolidata esperienza maturata nel campo dell’edilizia cittadina, fece parte delle commissioni ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] conto della Banca nazionale e del conte E. Grabinski un piano stradale per via S. Domenico.
Sempre nel campo dell'edilizia per i grandi istituti bancari ed in pieno clima architettonico del primo decennio dell'Unità, il C. proiettò due opere fra le ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di F.M. Perelli, disegnò gli apparati sulla facciata del suo palazzo in Campo Marzio (Arcangeli, p. 132), realizzati invece da C. Fiaschetti.
Nel 1773 eseguì "la grande apparatura", sia interna sia esterna, della chiesa del Ss. Sudario per la morte ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] letti e imbottiti. Nel 1958, dal disegno di alcuni arredi per il grande albergo Roma a Piacenza, nacque il tavolo in ferro e vetro Amaja che rappresentò uno dei primi prodotti di massa nel campo dell’illuminazione domestica, fu premiata, nel 1967, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] che nel 1562 fosse già attivo insieme con lo zio nel campo del restauro delle sculture antiche. Il fatto che la società sembra scoppiare, formano, comunque, un accompagnamento adeguato al grande e prorompente Mosè che colpisce la roccia di Antichi e ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] era ormai uno dei primi, specie nel campo della pittura religiosa, godendo della particolare protezione di del defunto... Appiano Buonafede..., Roma 1794, p. 271, specialmente per la grande pala del duomo di Pisa con la Vestizione di s. Bona (1791), ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] da una famiglia da lunga tradizione operante a Firenze nel campo della decorazione di interni (sembra, per esempio, che l'Incontro di Cimabue con Giotto giovinetto che fu esposto alla grande rassegna mondiale di Parigi del 1855); nel 1853, intanto, il ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] è però che, a dispetto dell'esiguo numero di tavole oggi a lui riconducibili, la sua attività in questo campo dovette essere di grande rilievo.
Nella tavola già nella collezione Chalandon di Lione, poi Wildenstein a New York, restituitagli da F. Zeri ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] del monumento; l'iscrizione fu aggiunta nel 1833.Con i grandi propilei, il cui ordine ionico era derivato dal tempio di Posidone un momento di scarsi incarichi di rilievo nel campo dell'architettura, dovette prevalentemente indirizzarsi verso la ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...