BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] quindi dell'uomo di cultura, a partire dal suo stesso campo specialistico, è di operare in difesa dei valori della civiltà dalle categorie dei prima e dei dopo, ma li presenta, specie nelle grandi voci di raccordo, che non a caso sono di sua mano, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] apr. 1568 al duca Alfonso II d'Este l'ambasciatore ferrarese A. de' Grandi attribuiva al L. un'età di 55 anni (Coffin, 2004, p. 183 Convertite[…] Sono di sua mano l'opere delle facciate in Campo Marzo[…] Un'altra à piè della salita di S. Silvestro ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] quali subentrò al suo maestro in numerosi incarichi di grande prestigio professionale, che lo fecero conoscere sempre di più ], p. 272).
Nonostante i numerosi e gravosi impegni nel campo della tutela artistica e del restauro dei monumenti, verso la ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] di New York.
La statuetta, la sola opera metallica di grande o medio formato riferibile con certezza al G., fu collocata fino alla cornice de marmore". E che inoltre "tutti li campi di detta tribuna dove serano serafini et altre figure… bisognerà ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] del sesto decennio è il primo lavoro sicuro del G. nel campo della decorazione profana d'interni, col quale si aprì il lungo da Moschini (1808, p. 139) e definiti "l'opera più grande che di lui si conosca in privato". Nello stesso palazzo si trova un ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] che vidi..., 1927), ma di coglierne l'essenziale, la "linea grande".
Forse già nel 1861, secondo le testimonianze di Signorini e Cecioni, , scelse una forma di intervento nello specifico campo dell'arte lottando per il rinnovamento artistico italiano ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso storia dell'architettura, 1968, nn. 79-84, pp. 1-40; Id., Sul giardino grande di Caprarola, ibid., 1969, nn. 91-96, pp. 3-46; Id., Nuovi documenti ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] fortuna: la sua attività non conobbe soste e si profuse nei campi più diversi. Nella pittura innanzitutto, dove, stimolato forse dall' all'intonaco e al colore), tre mezze cupole, una grande lunetta e la vasta cupola dello scalone (con fatti storici ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che infine anche A. si sia allontanato per lasciar libero il campo al solo fra' Guglielmo.
Non è possibile riprendere in questa da aggiungere che dai Fiorentini venne considerato come il più grande architetto dei suoi tempi. Si è pure osservato che ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] del Vitzthum (1966, 1967); anche in questo campo si è delineato un percorso che partendo da uno Griseri, Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, passim (p. 320); Le cabinet d'un grand amateur, P.-J. Mariette, Paris 1967, pp. 60 s.; H. Waga, Vita... ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...