BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] tavola, oltre che piccole plastiche o complessi di grandi dimensioni. Realizzatore superbo, sicuro del risultato, conoscitore dei più intimi valori delle materie sia nel campo della maiolica sia nel campo del grès d'arte, tendenzialmente portato più ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] fu invitato in Spagna, dove è ipotizzabile un suo intervento nella cappella di S. Fausto nella chiesa di Mejorada del Campo a Madrid, consacrata nel 1699, sia come architetto sia come scultore delle decorazioni plastiche (Santiago Paez, 1967, p. 121 ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] La morte del generale Cosimo Del Fante, dipinto che ottenne un grande successo.
Più che scene di battaglie, egli preferì sempre rappresentare scene riguardanti la vita militare (Al campo, Soldati in marcia dalla manovra, La chiamata, La partenza del ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] restauro del palazzo dei marchesi Serra, in via del Campo. Entrambe queste costruzioni furono abbellite con "vaghe plastiche o ), in cui l'artista curò particolarmente la cornice del grande quadro con episodi della vita di Antonietta Adorno, di ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Giovanni Battista
Alfredo Petrucci
Nato a Bassano nel 1774, entrò giovanissimo nello stabilimento d'arti grafiche di Giovanni Antonio Remondini. Appresavi l'arte di incidere in rame, la esercitò [...] uso del popolo, che era il principale obbiettivo di quel grande complesso industriale. Nel 1803, incitato dall'esempio di altri Fontana. Nel 1838 lo troviamo con una bottega sua propria in "campo marzo n. 26", dove cessava di vivere nel 1842.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea presupponeva la costruzione di un campo...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...